PRIMAVERA

PRIMAVERA

Ѐ PRIMAVERA ? Dalle ineducate fessure tra le imposte, un chiarore mi giunge agli occhi ancor velati. Mi giro dall’altra parte e tra la veglia e un sonnellino, mi lascio andare e chiudo gli occhi beato. Fa freddo e sogno una bella nevicata biancheggiare tra le piante...

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MIO NONNO

MIO NONNO Verdeggiante il paesaggio e tiepida l’aria. Lo vidi in lontananza venire avanti piano tra un giardino fiorito e qualche ombrosa pianta. Era il nonno mio che amavo tanto. Appoggiata una mano sul bastone e l’altra col guinzaglio un cagnolino, mi vide e mi...

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CARO CERONTE

CARO CERONTE Me pare che te te gabi montà ea testa pa cualche complimento dei amissi. Ricordete: “Che chi più in alto saɫe cade sovente precipitevolissimevolmente.” Caro amigo, grassie del consilio, pecà che no te gabi capio che mi no vuio saire in alto ma voeare...

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VOLAVO ALTO

  VOLAVO ALTO Volavo alto questa mattina appena sveglio. Il dì di festa giunto inaspettato mi rallegrava tanto. Senza programmi avevo tutto il giorno davanti. Potevo sognare e scartare, scegliere il meglio cosa fare. Infine ripiegai sulle solite cose: Un pezzo di...

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Augurio Pasquale

Quest’anno non riesco a trovare una frase per l’augurio pasquale. Ogni parola la trovo vuota, formale, senza significato. Perché? Perché non sento la gioia di una giornata così importante? Mi guardo attorno, rifletto sugli eventi di questa nostri giorni: si pensa ai...

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PASSATO E PRESENTE

PASSATO E PRESENTE A volte sfoglio nell’archivio del passato e mi vedo tanto felice e innamorato. Così fu la vita allora tra un amore vero e un altro tormentato. Ora il presente scappa veloce tra una colica intestinale e un’artrosi vertebrale. Vorresti fermarti per...

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  • From Vitaliano Spiezia on DAVANTI AL SPECIO

    Caro Rino, grazie ancora una volta per quanto ci doni con le tue profonde e struggenti poesie. Per quanto riguarda il doloroso infortunio nel quale sei incappato non mi resta che augurarti di vero cuore, pronta e completa guarigione. Abbiamo tanto piacere di averti con noi! Ciao, a presto.

  • From giancarla milan on DAVANTI AL SPECIO

    RINO carissimo mi dispiace tantissimo di questo tuo nuovo guaio. Spero che tu non debba soffrire molto e che riesca a cavartela prima del previsto. Continua a darci tue notizie, se puoi. Lo sai che in Agorà hai un consistente numero di vecchi e sinceri amici, anche quelli che non sono più soci ma con i quali c’è un continuo scambio di informazioni.
    Ti abbraccio non troppo forte per timore di fratturarti…!
    Giancarla

  • From Rino Forese on DAVANTI AL SPECIO

    Cara Elisa, grazie per la tua generosità e gentilezza.
    Purtroppo per un po’ di tempo non potrò collaborare come mi piacerebbe per un piccolo…incidente di percorso della vita: una frattura della 2 lombare. Lunga e dolorosa da guarire.
    Scusa se sei la prima a conoscere questa realtà.
    Cari e affettuosi saluti.

  • From Rino Forese on DAVANTI AL SPECIO

    Grazie Elisa, sempre generosa e gentile. Purtroppo per un
    pò di tempo non potrò collaborare come mi piacerebbe causa
    …..un incidente di percorso (frattura 2lombare). Dolorosa
    e lunga da guarire: Porta pazienza se sei la prima a sapere
    questa realtà.
    Cari saluti, un abbraccio Rino-ceronte

  • From Elisa Antonelli on DAVANTI AL SPECIO

    Complimenti Rino, le tue poesie riescono sempre a portarmi a delle riflessioni! Grazie !

  • From paolo on Storia da una vita vissuta (Un incontro interessante)

    Interessante personaggio!
    Ne avevo letto qualcosa, ma francamente, non ci avevo fatto molto caso.
    Vorrei far notare che quando il sig.Bottaro ha compiuto le sue imprese non aveva ancora vent’anni!

  • From Antonelli Elisa on PROFILO DI UN ULTRASETTANTENNE

    Troppo forte!!! 🙂

  • From Rino Forese on INGRATITUDINE

    Caro Paolo, hai totalmente ragione. Purtroppo avevo visto un cagnolino che mi sembrava piangesse. Ho pensato a quante volte
    “gli amanti degli animali” abbandonano questi esserini indifesi
    perchè si sono stancati di trastullarsi come fosse un giocattolo. Tanto…è un animale! Ecco l’ingrato. Solo la fine della vita giustifica tale comportamento.