Alla sera

        E mi dico: Chissà se interesserà a qualcuno, questa cosa che penso di scrivere.. Quando ero piccola, la mamma, e la nonna prima di lei, mi avevano insegnato questa preghiera da dire alla sera. "Vago in letto con l'Angeo perfeto, co l'Angeo...

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I Nonni servono ancora

                                  I NONNI SERVONO ANCORA?  Un signore che per comodità chiameremo Giovanni, è una persona anziana e quindi da lungo tempo nonno. Qualche tempo fa si pose la domanda “i nonni servono ancora?”in un mondo dove se non hai un smartphone sei...

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La sorpresa ( finale )

Allora dov'eravamo rimasti? Riprendo e concludo la lettuta della poesia satirica " La sorpresa" di Camilo Nalin. L'è montà de presenza su le furie quando l'ha scoverto el tradimento, disendoghe fra mezzo a mille ingiurie _ Cossa fastu bricon sconto qua drento? vien...

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La Sorpresa

Continuo la lettura  della poesia satirica "La Sorpresa", tratta dai" Versi Inediti" di Camilo Nalin . I resta cussi intesi,e 'l zorno drio verso sera l'amigo gera là. Fora de casa in pressa va el mario e malapena lu ze entà, core dessù dove el so ben vedendo el sente...

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La Sorpresa

      Da " VERSI INEDITI" de Camilo Nalin eccovi una poesia satirica intitolata :                                                                 " La SORPRESA". Un certe Bortoleto Fureghin, zovene, fresco,belo e cortesan, sempre pulito come un calalin,...

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Escursioni sui colli

PROGRAMMA ESCURSIONI COLLI EUGANEI E BERICI 2011/ 2012 – 2^ PARTE Cari Amici, eccoVi di seguito la seconda parte del programma delle “ scarpinate “ che andremo ad affrontare dall'inizio del nuovo anno fino alla vigilia di Pasqua 2012. Come si può notare, nel corso dei...

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Essere adolescenti in un momento difficile

Ho scelto di trascorrere la giornata da sola, con tutti i ricordi dei bambini di Alberto. Perché è qui che portano tutto, a casa della nonna perché “la nonna non butta via niente”. Qualcosa ovviamente sì, per fare un po’ di spazio. Ma non posso distruggere i loro...

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FESTA DELL’IMMACOLATA AL GIUBILEO

FESTA DELL’IMMACOLATA AL GIUBILEO C’è stata festa per gli ospiti del O.I.C. . Un pomeriggio musicale, con musica allegra d’altri tempi, essa ha rallegrato i numerosi anziani, molti dei quali vicini al secolo di età. Essi erano presenti numerosi ed hanno battuto...

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  • From paolo on MA DOVE NASSEO L'AMORE

    Ciao Rino, vedo che la sorgente di acqua ‘frizzante’ continua a sgorgare.
    Grazie per le poesie che ci regali.

  • From paolo on Festa del Redentore a Venezia

    Cara Giancarla, senz’altro più di qualcuno ti avrà invidiato.
    Ma una festa popolare è più festa se è vissuta in mezzo alla gente !

  • From giancarla milan on Articolo Giornale di Arona (Venerdì 13 Luglio 2012

    Giovanni carissimo, grazie per aver fatto pubblicare l’articolo. Noi abbiamo conosciuto tua moglie attraverso i tuoi racconti e i tuoi scritti e già ci eravamo fatti un’idea della sua grandezza. Questo articolo è un’ulteriore conferma e riconoscimento da parte di una cittadina che ne ha ancora vivo il ricordo e la gratitudine.
    E’ sicuramente un enorme sollievo per te e la tua famiglia sapere la stima e l’affetto di cui godeva ovunque. Non sentirti solo e triste, noi ti aspettiamo e ti vogliamo bene.

  • From giancarla milan on Festa del Redentore a Venezia

    c’è stato un black out…. continuo il mio commento.
    Dicevo che ci sono stata per lavoro, per accompagnare l’allora governatore di Hong Kong C.H. Tung e signora (quando Hong Kong non era ancora passata sotto la Cina), ospiti sulla zattera-ristorante riservata al Provveditore del Porto di Venezia, ovviamente vicino al ponte di barche che portava alla chiesa del Redentore. Che fortuna, dirà qualcuno! In effetti non mi mancava niente: un meraviglioso menù caratteristico della serata, un servizio d’eccellenza, lo splendore di Venezia che faceva da sfondo ai due ricchi e potenti cinesi che avevo di fronte a me, un consistente rimborso per trasferta notturna da parte della mia azienda… Ma invidiavo quelli che erano liberi in barca con una bella fetta di anguria, che ridevano e cantavano in attesa della cascata di stelle artificiali su quel mare affollato.

  • From giancarla milan on Festa del Redentore a Venezia

    Mi associo ai vostri evviva. Ho sempre sentito parlare anch’io di questa grande festa e dell’indimenticabile spettacolo di luci e canti che si poteva godere soptattutto dal mare.
    Sono riuscita ad andarci una sola volta nella mia vita, ma purtroppo per lavoro e u

  • From paolo on Festa del Redentore a Venezia

    Cara Luisa, mi ha fatto proprio piacere leggere il tuo commento.
    In effetti mi sono dimenticato di scrivere degli addobbi, della ‘Galleggiante’ con la musica e delle luminarie alla ‘cinese’ (d’altra parte tra Venezia e la Cina ci sono sempre state ‘contaminazioni’).
    Il tuo riferimento all’anitra mi giunge nuovo ma, probabilmente, ogni famiglia con parenti, amici e vicini vari ha qualche tradizione sua propria, da noi si usavano abbastanza polpette e uova sode.
    Ovviamente il vino abbondava anche perchè, almeno allora non so adesso, non c’era l’etilometro.
    Evviva Venezia

  • From Carla Solmi on Articolo Giornale di Arona (Venerdì 13 Luglio 2012

    Carissimo Giovanni, sono profondamente addolorata per il grave lutto che ti ha colpito.
    Tua moglie è stata una grande donna e il suo ricordo rimarrà vivo in tutti coloro che l’hanno conosciuta e stimata. Un abbraccio affettuoso a te che sei rimasto solo e triste.

  • From luisa on Festa del Redentore a Venezia

    Grazie Paolo per aver fatto rivivere un ricordo lontano della festa del Redentore. Quando ero ragazzina mi piaceva sentire il racconto dei preparativi per la grande Festa, per mia mamma (nata e cresciuta a Venezia) rappresentava una grande occasione per riunire parenti e amici. Si addobbavano le barche con i caratteristici lampioni di carta crespata, poi si mettevano le sedie e i tavolini e le stoviglie per il tradizionale banchetto del Redentore.
    Non doveva mancare l’anitra arrosta con il ripieno, le verdure, la peperonata, angurie dai dieci chili in sù il tutto annaffiato dal “vin foresto” e una bella cantata. Evviva Venezia e le glorie del nostro Leon.