A conclusione del nostro primo laboratorio

Cari nonni, cari ragazzi, quanto mi piace, la sera, collegarmi e vedere l’evolvere di questo blog, delle vostre narrazioni, dei vostri rapporti e dialoghi! Mi trovo alla LUA, la Libera Università dell’Autobiografia di Anghiari (AR) ed ho descritto con grande...

leggi tutto

NEWS Imu al via: tutte le regole

26 aprile 2012 Da :   ALTROCONSUMO Aliquote, calcoli, scadenze: ecco quello che c'è da sapere sull'Imu, la cui prima rata andrà versata entro il 18 giugno. Con un ritardo inaccettabile il Governo ha varato il decreto con le indicazioni operative, complicando ancora di...

leggi tutto

Guardando il Mondo

            Dal Sydney Morning Herald Questo alberino originale è stato pubblicato su Mashabl Non sarebbe stupefacente sedersi a bordo della Stazione Spaziale Internazionale, guardando il passaggio dei continenti della terra e degli...

leggi tutto

I nostri amici fedeli

Come dicevo sul commento, anch'io ho un cane come molti di voi, penso che una compagnia amichevole cosi, non  si possa trovare da nessun'altra parte, questa settimana addirittura ne abbiamo due, perche la padroncina del 'altro cagnolino, ha avuto una bambina e per...

leggi tutto

Il bisnonno ringrazia

Cari  ragazzi e nonni, non pensavo che il mio articolo provocasse tanto interesse da parte vostra, tutti i vostri commenti mi hanno commosso perchè vi sento partecipi alla mia gioia di essere bisnonno. L' esperienza che stiamo vivendo mi ha fatto riflettere su...

leggi tutto

Quando avevo 8 anni

Dunque , dovete sapere che di giochi c'è n'erano abbastanza ma uno curioso, che mi è rimasto in mente e a cui avrei voluto poter giocare, era un gioco creativo. Dovete sapere che con dei prodotti che si compravano, non ricordo se in edicola dove si potevano comprare...

leggi tutto

Creare, giocando

Dal diario di Elena 16/01/12 Oggi siamo stati al Museo del giocattolo, dentro una casa di riposo per gli anziani “Civitas vitae". Le persone che ci hanno seguito si chiamavano "nonni del cuore", ci trattavano proprio come se fossimo i loro nipoti. Avevo l'aspettativa...

leggi tutto

Giocare a Venezia

Salve ragazzi della Don Milani! ma quanti siete ! Ho cercato di leggere tutti i vostri articoli ed i vostri commenti, ma, probabilmente qualcuno me ne è scappato. Avrei voluto rispondervi ad uno ad uno ma mi è risultato praticamente impossibile,  anche perchè, essendo...

leggi tutto

Un nonno lento scrive

Carissimi ragazzi e ragazze La vostra gentile professoressa Barbara Baschiera e soprattutto le vostre lettere mi hanno fatto rivivere i tempi in cui giocavo con i mie amici. Abitavo in un quartiere popolare di Milano con grandi caseggiati e molto spazio libero dove...

leggi tutto
  • From paolo on MA DOVE NASSEO L'AMORE

    Ciao Rino, vedo che la sorgente di acqua ‘frizzante’ continua a sgorgare.
    Grazie per le poesie che ci regali.

  • From paolo on Festa del Redentore a Venezia

    Cara Giancarla, senz’altro più di qualcuno ti avrà invidiato.
    Ma una festa popolare è più festa se è vissuta in mezzo alla gente !

  • From giancarla milan on Articolo Giornale di Arona (Venerdì 13 Luglio 2012

    Giovanni carissimo, grazie per aver fatto pubblicare l’articolo. Noi abbiamo conosciuto tua moglie attraverso i tuoi racconti e i tuoi scritti e già ci eravamo fatti un’idea della sua grandezza. Questo articolo è un’ulteriore conferma e riconoscimento da parte di una cittadina che ne ha ancora vivo il ricordo e la gratitudine.
    E’ sicuramente un enorme sollievo per te e la tua famiglia sapere la stima e l’affetto di cui godeva ovunque. Non sentirti solo e triste, noi ti aspettiamo e ti vogliamo bene.

  • From giancarla milan on Festa del Redentore a Venezia

    c’è stato un black out…. continuo il mio commento.
    Dicevo che ci sono stata per lavoro, per accompagnare l’allora governatore di Hong Kong C.H. Tung e signora (quando Hong Kong non era ancora passata sotto la Cina), ospiti sulla zattera-ristorante riservata al Provveditore del Porto di Venezia, ovviamente vicino al ponte di barche che portava alla chiesa del Redentore. Che fortuna, dirà qualcuno! In effetti non mi mancava niente: un meraviglioso menù caratteristico della serata, un servizio d’eccellenza, lo splendore di Venezia che faceva da sfondo ai due ricchi e potenti cinesi che avevo di fronte a me, un consistente rimborso per trasferta notturna da parte della mia azienda… Ma invidiavo quelli che erano liberi in barca con una bella fetta di anguria, che ridevano e cantavano in attesa della cascata di stelle artificiali su quel mare affollato.

  • From giancarla milan on Festa del Redentore a Venezia

    Mi associo ai vostri evviva. Ho sempre sentito parlare anch’io di questa grande festa e dell’indimenticabile spettacolo di luci e canti che si poteva godere soptattutto dal mare.
    Sono riuscita ad andarci una sola volta nella mia vita, ma purtroppo per lavoro e u

  • From paolo on Festa del Redentore a Venezia

    Cara Luisa, mi ha fatto proprio piacere leggere il tuo commento.
    In effetti mi sono dimenticato di scrivere degli addobbi, della ‘Galleggiante’ con la musica e delle luminarie alla ‘cinese’ (d’altra parte tra Venezia e la Cina ci sono sempre state ‘contaminazioni’).
    Il tuo riferimento all’anitra mi giunge nuovo ma, probabilmente, ogni famiglia con parenti, amici e vicini vari ha qualche tradizione sua propria, da noi si usavano abbastanza polpette e uova sode.
    Ovviamente il vino abbondava anche perchè, almeno allora non so adesso, non c’era l’etilometro.
    Evviva Venezia

  • From Carla Solmi on Articolo Giornale di Arona (Venerdì 13 Luglio 2012

    Carissimo Giovanni, sono profondamente addolorata per il grave lutto che ti ha colpito.
    Tua moglie è stata una grande donna e il suo ricordo rimarrà vivo in tutti coloro che l’hanno conosciuta e stimata. Un abbraccio affettuoso a te che sei rimasto solo e triste.

  • From luisa on Festa del Redentore a Venezia

    Grazie Paolo per aver fatto rivivere un ricordo lontano della festa del Redentore. Quando ero ragazzina mi piaceva sentire il racconto dei preparativi per la grande Festa, per mia mamma (nata e cresciuta a Venezia) rappresentava una grande occasione per riunire parenti e amici. Si addobbavano le barche con i caratteristici lampioni di carta crespata, poi si mettevano le sedie e i tavolini e le stoviglie per il tradizionale banchetto del Redentore.
    Non doveva mancare l’anitra arrosta con il ripieno, le verdure, la peperonata, angurie dai dieci chili in sù il tutto annaffiato dal “vin foresto” e una bella cantata. Evviva Venezia e le glorie del nostro Leon.