L’INGENUA FANCIULLA (1)

L’ INGENUA FANCIULLA (1) Spensieratamente cantando, la mano sventola affettuosi saluti alla materna figura che all’uscio bonariamente raccomanda. Uno squillo e una voce sollecita l’amichevole incontro. Allunga il passo, quasi ballando, l’ingenua felice fanciulla. Il...

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RITORNO ALLE TERME

  Una nuova estate per rivivere sensazioni piacevoli, brividi indistinti: immutati sono gli alberi maestosi e dipinti nel cielo di cobalto, scarni come sempre i monti, grigi, a ventaglio, le cime puntate verso l’alto come armi e una musica sottile che s’insinua...

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VISITA ALLA FABBRICA DI CERAMICHE DI ESTE

VISITA ALLA FABBRICA DI CERAMICHE DI ESTE Ho dovuto mettermi in lista d’attesa, perché la precedenza era stata data ai Soci attivi al Museo del Giocattolo, per fare una visita alla Fabbrica di Ceramiche di Este. Finalmente, martedì 6 novembre, con un bel sole e la...

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L’ultimo saluto a Nella Maria Berto

Un gruppo numeroso di soci Agorà ha dato ieri l'ultimo saluto a Nella Maria Berto, fondatrice dell'Opera Immacolata Concezione.  Le esequie si sono svolte nella Chiesa del Centro Nazareth, alla presenza di autorità ecclesiastiche, regionali, provinciali e comunali,...

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PRANZO DEI SOCI AGORA’

                                                     PRANZO DEI SOCI AGORA’        Il Professor Ferro ha voluto ringraziare quanti dei Soci Agorà collaborano con le iniziative dell’O.I.C. (Opera Immacolata Concezione), offrendo loro un pranzo presso l’Antica Trattoria...

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A OGNUNO LA SUA….

A OGNUNO LA SUA ….. Quanti sogni deliziosi per quel suo sorriso Quante gioiose visioni nei profondi suoi occhi Quanta consolazione ascoltare la sua calda voce Quanta saggezza portata dai suoi pensieri Irresistibile e trascinante il suo fascino Contagiosa la sua...

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Corso base di lingua inglese

GOOD MORNING! WHAT'S YOUR NAME?   JANUARY, FEBRUARY, MONDAY, TUESDAY , HALLOWEEN Iniziato con molto entusiasmo il corso base di lingua inglese. Un gruppo numeroso di nuovi “studenti” si è presentato puntualmente il 31 ottobre alle ore 10, in aula 3 al primo piano del...

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Un pò di saggezza

Il giorno più bello? Oggi. L'ostacolo più grande? La paura. La cosa più facile? Sbagliarsi. L'errore più grande? Rinunciare. La radice di tutti i mali? L' egoismo. La distrazione migliore? Il lavoro. La sconfitta peggiore? Lo scoraggiamento. I migliori professionisti?...

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  • From Maria Luisa Rampazzo on cronaca di una emozionante esperienza: la partecipazione all' Alzheimer fest di Treviso.

    È proprio frequentando queste strutture che ci si rende conto che c’è ancora tanta umanità anche da parte dei giovani nei confronti di queste persone fragili e ben vengano queste iniziative

  • From giancarla milan on cronaca di una emozionante esperienza: la partecipazione all' Alzheimer fest di Treviso.

    Sono contenta che siate stati soddisfatti del pomeriggio trascorso all’Alzheimerfest. Qualcuno pensa che i soci di Agorà, per le diverse attività che sviluppano all’interno della Civitas Vitae, non siano sensibili ai bisogni degli ospiti di OIC, quando invece proprio per la nostra età avanzata e per tante esperienze in famiglia o presso gli amici sappiamo dare anche noi il nostro contributo di umanità e amore verso le persone più fragili. Spero quindi ci siano ancora tante altre opportunità di unire le forze associative con quelle dei familiari per dare, nel nostro piccolo, un aiuto diretto ai malati e alla ricerca scientifica. Grande ammirazione da parte nostra va comunque ai volontari del V.a.d.A. che, anche loro non più giovani, si sono dedicati all’accompagnamento degli ospiti che hanno partecipato a questa bella e interessante uscita. Giancarla

  • From Antonelli Elisa on Le avventure con i miei figli.

    Come ero io da piccola? Bella domanda! Devo premettere che sono cresciuta con adulti o quasi, i miei fratelli avevano 12 e 14 anni quando io sono nata. Ricordo tranquilla ma birichina e con tanti perché che di solito soddisfacevo personalmente perché già a 6 anni ero parecchio a casa da sola. Avevo una bambola che diceva mamma, ma come fa? Come scoprirlo??? Ho dovuto sacrificarla!
    Ai miei tempi, quando si frequentava la prima elementare si faceva la S. Comunione e poco dopo la S. Cresima; la mia madrina mi aveva regalato un orologino, mio padre (che mi conosceva bene) l’aveva conservato nel suo nascondiglio, nascondiglio che io avevo scoperto. Come funzionava l’orologio, come mai fa tic tac e segna i minuti e le ore?? Purtroppo è stato trovato in pezzi!
    Una birichinata frequente? La vittima era quasi sempre mio padre (Il più permissivo della famiglia) Quando, tornato dal lavoro in fabbrica, si sedeva a pranzo metteva la sua giacca da lavoro nello schienale della sua sedia. Beh! Mi divertivo a legare le maniche sulle gambe posteriori della sua seggiola e, quando di fretta cercava di sfilarla trascinava anche il resto.
    Che dici, caro Paolo può bastare? 

  • From paolo on Le avventure con i miei figli.

    Ah Ah Ah.
    Che abbiamo preso dalla mamma!?!
    Come eri tu da bambina? Discola o tranquilla?

  • From Luciana ceron on Nozze d'oro in Agorà

    Ciao Wally ,mi unisco a Luciana per farti gli auguri di tanti anni ancora felici,un abbraccio Lucilla

  • From Antonelli Elisa on LA COLOMBA DELLA PACE

    Sentimentale ed umoristica, cosa si può volere di più!
    Complimenti caro Ceronte!!!

  • From Rino Forese on L'URAGANO

    Cara Milvia, che bello sentirti, per due motivi: Primo perchè ti ricordi ancora della nostra bella amicizia tra i libri della biblioteca. Secondo per quel bel rapporto di
    collaborazione che faceva passare velocemente quelle poche ore di chiacchiere e simpatia.
    Stò aspettando ancora un po di riprendermi e poi in qualche modo vedrai che arrivo!!!!! Giancarla mi ha offerto gentilmente il trasporto in macchina. Bello no!
    Un affettuoso abbraccio di ringraziamento per aver apprezzato le mie “robette” che posso definire impressioni sulle cose della vita. Ciao Rino

  • From MILVIA MAROCCO on L'URAGANO

    Carissimo Rino ,ho letto questi tuoi pensieri meravigliosi e profondi che ancora ci doni,grazie! Mi piacerebbe tanto rivederti e salutarti personalmente, con affetto Milvia