Il mio primo amore

Nei giorni scorsi ho assistito, nella sede di Agorà, assieme a mia moglie e altri amici alla proiezione del film Vacanze in Inghilterra. Non mi prolungo  nella trama del film, ma la fine dello stesso ha risvegliato in me un ricordo molto doloroso. Come il protagonista...

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TE VOJO BEN

TE VOJO BEN Te vojo ben parché te sì mio, dolse, prepotente e caro. Parché sento el to corpo rumegare tuto tacà de mi. Te vojo ben parché te me ghe scuasi sgrafà ła pełe sensa voere ma co tanta passion, dispetoso, bałarin, dolse bestion. Te vojo ben parché so che no...

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CARNEVALE CON AGORA’

Anche il Carnevale di Agorà, come a Venezia, nel segno del colore. Ospitati nel grande salone del Centro Servizi  del Civitas Vitae i soci di Agorà hanno festeggiato in allegria il carnevale insieme con alcuni ospiti dell’Airone e del Santa Chiara, diventati ormai da...

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LYN and her English breakfast

I nostri studenti d’inglese hanno da qualche lezione anche il piacere e la fortuna di avere disponibile Lyn, per conversare con una vera inglese che parla, come dice lei,  il Queen’s English  e per scoprire qualche curiosità del suo paese. Un paio d’ore ogni martedì...

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In un giardino

In un giardino c’era una bellissima rosa però nessuno la tagliava perché al suo lato c’era un grande ranocchio grasso e brutto. Un giorno la rosa, molto arrabbiata, gli disse: “Perché non ti allontani da me? Così il ranocchio, molto triste, si allontanò… La settimana...

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“TERRAMATTA” di Costanza Quatriglio

SABATO 2 FEBBBRAIO ORE 15:  Tutti all’Auditorium Pontello per conoscere Costanza Quatriglio, la giovane regista del film-documentario presentato alla 69a  Mostra del Cinema di Venezia, vincitore del Premio Civitas Vitae .  Un’opera nata dal particolarissimo diario...

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Perchè mio nipote si chiama Leonardo

Come molti di voi già sanno, e quelli che non lo sapevano lo vengono a sapere ora, il 30 gennaio è nato mio nipote. Il marito di mia figlia è danese. All'inizio della gravidanza, quando non c'è molto da fare se non aspettare, si comincia a pensare al nome,...

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AMICI DEI COLLI EUGANEI E BERICI 2012 / 2013

DOMENICA   03 FEB.  CARBONARA DI ROVOLON                                                                                          DOMENICA 10 FEB. VILLA DI TEOLO PD                                                                ...

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IL NONNO DEL CUORE

                                                                                                     SCRITTO DA     ORFEO CRIVELLARI   E CONSEGNATO      ALLA  ...

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  • From donato on A conclusione del nostro primo laboratorio

    Quanto e piccolo il mondo, mi trovo ad essere ” nonno del cuore ” ma nonno non lo sono ancora. Ho tre giovani figli dai 29, 31,32 anni ma ancora non si sono trovati il compagno/a della vita e cosi nonno non sono ancora, come età mi sento di essere il nonno più giovane solo di età.
    Anghiari (TOSCANA), FAMOSA PER LA SUA BATTAGLIA, per me è un borgo vicino a SELCI / LAMA, curiosamrnte ho i miei cugini che abitano a 20 km da Anghiari. Io sono nato a Vicenza, poi sono emigrato in Australia, nel1982 i miei genitori sono tornati in Italia e si sono trasferiti a LAMA alla metà del paese, più nella zona superiore in altezza del paese, cosi i miei figlioli sono cresciuti con ogni festa possibile, Pasqua, Natale o per le ferie eravamo sempre giù a LAMA. Sansepolcro un’altra cittadina TOSCANA, famosa per essere la città natale del pittore (PIERO DELLA FRANCESCA), però noi andavamo alla piscina ” PINCARDINI “, dove i miei ragazzi hanno fatto tutti corsi nuoto e inoltre per 8 anni si sono ripetutamente ritrovati con amici, parenti, e conoscenti. Mi chiedi un aggettivo, posso dare del ( tu)

    Rinnovato, rigenerato

    • From Barbara Baschiera on A conclusione del nostro primo laboratorio

      Caro Donato,
      sono proprio luoghi stupendi!

      Grazie per gli aggettivi… rinnovato e rigenerato! Ti va di dirci perchè hai scelto queste definizioni?
      Barbara

  • From francesca boldrin on I nostri amici fedeli

    l’incontro con lo sguardo stupito e pieno di amore di Rocky mi strappa un sorriso.
    Fai una carezza da parte mia al tuo cane Donato.

  • From giancarla milan on A conclusione del nostro primo laboratorio

    Cara Barbara vuoi proprio farci lavorare! Tutti fanno un lungo ponte e noi, che siamo in pensione da un bel po’ di tempo, siamo costretti a fare anche i compiti con i nostri nipoti del cuore!
    Hai detto che sei ad Anghiari, ma lo sanno i tuoi alunni in quale splendido borgo medievale ti trovi? Proprio un anno fa ho organizzato un viaggio di una settimana con un gruppo di soci di Agorà, fra cui qualche nonno del cuore, e ho tenuto come ultima tappa quest’angolo di Toscana che avevo già scoperto in passato e che volevo condividere con i miei amici. Ecco, se adesso fossi là con te, nella magica atmosfera di questo borgo che domina la verde valle dell’alto Tevere, potrei trovare immediatamente tre aggettivi per la mia esperienza: fiera, misteriosa, preziosa. Pensando a quanto Anghiari fosse fiera della sua toscanità, io sono fiera di aver raccontato ai tuoi ragazzi la bellezza della mia infanzia; come l’aria di mistero che penetra negli scorci medievali mi sono sentita anch’io un po’ misteriosa pensando di suscitare nei ragazzi qualche difficoltà nel comprendere e valutare esattamente come eravamo; infine preziosa, come gli antichi oggetti che gli abili restauratori di Anghiari sono capaci di restituire al loro primitivo splendore.
    Ma sono a Padova, nel mio piccolo studio in piena notte: dal silenzio nasce un ricordo… e scrivere ai tuoi ragazzi riempie il vuoto e mi fa star bene.
    Nonna Giancarla

  • From Ivan on Un nonno lento scrive

    Caro Tommaso,
    ho il piacere di incontrare un collega di giochi con la mia stessa passione per i trenini, cosa possa essere successo alla tua locomotiva, quando brucia un motorino di solito va sostituito, portala al laboratorio del Museo dove hai incontrato i nonni del cuore.
    Sei fortunato perché hai conosciuto persone abilissime nel modellismo e qualcuno ha lavorato nel mondo del giocattolo. Porta la tua locomotiva e vedremo cosa si può fare.
    Giovanni

  • From sofiamilani on Quando avevo 8 anni

    !HEY CIAO nonno Donato!!! Sono Sofia, una bambina venuta a visitare il vostro museo, chissà se ci siamo conosciuti!
    Vorrei anch’io descrivere i giochi che facevo da piccola, ma anche i giochi di oggi.
    Quando ero piccola giocavo sempre a mamma casetta con i miei amici, usavamo le pentoline per cucinare, il comodino per farlo sembrare tavolo, e addirittura prendevo i trucchi della mamma,e mi truccavo per assomigliare a lei. Questo gioco mi piaceva perché provavo delle belle sensazioni, perché mi divertivo sempre, e ancora adesso ci gioco; ho una sorellina più piccola di me che mi chiede sempre di giocare! Io mi diverto ancora molto, perché mi sembra di ritornare piccola.
    Mi piaceva molto disegnare; e ancora adesso la passione è rimasta; passavo molto del mio tempo con la nonna materna, mentre mia mamma lavorava, e mi insegnava a disegnare e colorare, a cucinare e anche a piegare i panni; per me questo è tutto un GIOCO!!! Pensa che la mia nonna, ancora adesso, mi continua ad insegnare a fare i dolci, la pizza, le polpette, che sono il mio cibo preferito!
    La cosa più buffa che facevo era quando guardavo “ART ATTACK” alla televisione e cercavo di imitare il conduttore nel fare i lavoretti! La maggior parte del tempo, lo passavo a giocare con bambole, bratz e barbie; mi divertivo molto a pettinarle, vestirle e molte volte la mia mamma mi preparava dell’acqua dentro un catino e facevo loro il bagno. Poi mettevo loro la crema e le rendevo tutte appiccicose. Era divertentissimo! Era come avere degli amici in carne ed ossa! Non ero mai sola.
    Oggi ci sono ancora questo giochi, ma sono stati abbondantemente sostituiti da quelli elettronici, con cui ora gioco molto: la wii, il ds ed il computer…c’e’ da perderci la testa! Ora che sono piu’ grande, mi piace molto la fotografia… fare dei collages con le foto.
    Io penso che giocare sia importante, ti aiuta a rilassarti ed anche ad imparare qualcosa, soprattutto quando non hai qualcuno con cui giocare o passare il tempo.
    Sofia

  • From giuliamilani on Giocare a Venezia

    Ciao nonno Paolo che racconto fantastico,anche a me piace andare al mare soprattutto d’ estate,mi diverto tantissimo praticando windsurf come sport , giocando con due mie amiche,facendo moltissimi bagni. Quando sono in vacanza al mare di solito la mattina mi alzo presto per andare in spiaggia perchè non c’è quasi nessuno ; con mio papà vado sulla battigia per giocare con la palla, poi stanca vado nel pontile , osservo l’acqua limpida e i granchi sul fondale poi arrivano le mie amiche e con loro vado a giocare.
    a presto Giulia

  • From mattiamilani on Un Bisnonno

    Caro “bisnonno” Danilo, sei veramente fortunato di avere una così grande famiglia di nipoti e bisnipoti, deve essere una grande emozione. Sono stato molto contento di leggere il racconto delle vacanze che passavi in campagna dai tuoi nonni. La vita allora era molto diversa e per noi, bambini di oggi, quel mondo è qualcosa di sconosciouto e misterioso, infatti il tuo racconto è stato per me come una favola che mi ha trasportato nel passato. Anche a me piace la campagna, con i miei genitori vado in vacanza nel bellunese e con mio papà coltiviamo l’orto.

  • From tommasomilani on Un nonno lento scrive

    anc’ io ho…avevo un trenino e da quanto ci ho giocato,ho fuso il motorino della locomotiva,ho cercato di aggiustarlo ma la plastica aveva avvolto il rotore e non girava! 🙁