PIOVE

PIOVE                                                                      Piove finalmente. Era il primo giorno di acqua benedetta. Ne son passati tanti e ancora piove. La sentivo battere sul viso a ombrello spento e pensavo quando fanciullo ingenuamente fu lo...

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QUANDO SI DICE AMORE!!!!

Un uomo con due biglietti di tribuna centrale numerata per la finalissima di Coppa del Mondo entra allo stadio e si accomoda sulla poltrona assegnatagli lasciando libero il posto a fianco. Un altro uomo seduto la fila appena sopra, nota il posto vuoto e, così,...

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FAGIOLI CON L’OCCHIO

FAGIOLI CON L’OCCHIO Non ho visto mai occhio più bello. Mi intenerivo tutto al sol pensier che saresti stato mio tra poco. E mentre ti guardavo estasiato pure lo stomaco sentiva una stretta. Qual piacevole sensazione pensarti morbido dolce e tenero. Con il tuo colore...

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CAMPANE A FESTA

CAMPANE A FESTA Bronzei rintocchi vicini e lontani, con sonorità calde e maestose incrociano brillanti tintinnii. Quasi un’invasione di allegra musicalità vola nel cielo. Sembra un inno alla vita, di fraternità e pace. Per questo richiamo avanza la vecchierella, un...

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Buon ritorno in Bangladesh, Suor Ginevra!

Suor Ginevra, dopo undici anni di servizio al Civitas Vitae, è rientrata in Bangladesh. A salutarla prima della sua partenza una rappresentanza di tutte le comunità che operano all’interno del Civitas Vitae: suore e sacerdoti, dipendenti, residenti all’Airone, Vada,...

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E’ nata Margherita!

E’ nata la quarta nipotina di Giuliano e Maria Teresa Peruzzi.  Pesa kg.3,5 ed è lunga cm 50. Ecco la sua prima foto a due ore dalla nascita. Congratulazioni da tutta Agorà ai nostri due ex-segretari e un grosso bacio a Margherita e ai suoi genitori.  

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BUON COMPLEANNO GIANCARLA

BUON COMPLEANNO GIANCARLA! Il 16 marzo Giancarla compie gli anni, la Presidente di Agorà, la Presidente di tutti noi Soci. La vediamo impegnata in tutte le attività dell’associazione. Instancabile, dall’ energia inesauribile, corre da un luogo all’ altro del Civitas...

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SURPRISE!

SURPRISE! Qualcosa bolle in pentola in Agorà. Si sentono canti corali dietro le porte delle aule del centro  di formazione di via Toblino. Nel grande spazio della sala dei buffet al piano terra, si vedono volonterosi ballerini avventurarsi in passi di danza al suono...

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  • From cecilia davanzo on RICHIESTA DI DETTI POPOLARI

    Purtroppo io so solo questo:mama bea na putea ovvero se la mamma è diventata più bella, luminosa, è una bambina.

  • From danilo solda on RICHIESTA DI DETTI POPOLARI

    Grazie amici per la vostra attenzione, vedo l’articolo con diversi commenti tutti significativi. Vi ringrazio tutti anche a nome di Monica Regis (mia parente) e vi copio di seguito il dettaglio della richiesta

    Buondì sono Monica Regis, le scrivo dopo aver preso con lei un
    precedente contatto personale al Festival dell’Oratoria Popolare di
    Torino 2010, durante il quale ho avuto modo di parlarle di un progetto di
    raccolta di informazioni curiose che riguardano il tema della gravidanza.
    Il progetto è svolto insieme a Elena Traversa, entrambe ci
    occupiamo di fiabe; Elena è autrice di libri per l’infanzia, io amministro
    un
    sito internet di approfondimento di favole, www.favoleamerenda.it.
    Il nostro desiderio sarebbe di poter organizzare un incontro con le famiglie
    della Vostra Associazione alle quali porre questa serie di domande:

    “Intorno alla gravidanza circolano le dicerie, le superstizioni, le credenze
    più insolite. Vi sarà capitato di venirne a conoscenza e magari di citarne
    alcune?”
    come ad esempio :
    – Non mettersi le collane perché il cordone ombelicale potrebbe
    attorcigliarsi
    al collo del feto.
    oppure
    – Se si mangiano molti cibi dolci sarà femmina, se invece se ne mangiano
    molti
    salati sarà maschio.

    “Ci sono dei rituali o delle azioni che si devono fare o che vi hanno
    consigliato e altri che non bisogna assolutamente fare? Sia prima che
    durante
    la gravidanza, ma anche dopo il parto?”

    “Quali tipi di cibo sono consigliati in gravidanza, quali invece
    sconsigliati
    e perché? Pietanze, infusi. Vi è stata tramandata un’usanza o ne avete
    sentito
    parlare? Sia prima che durante la gravidanza, ma anche dopo il parto?”

    “Conoscete delle filastrocche, dei canti, dei racconti, delle leggende che
    trattino la gravidanza in particolare e la maternità, ascoltate, oppure
    lette
    in qualche libro che potete indicarci?”

    La nostra indagine ci sta permettendo di incontrare persone di tutta Italia,
    ma anche di tutto il mondo, con le quali abbiamo condiviso momenti divertenti
    e
    intensi, ma anche delicati e profondi. Questi incontri hanno rappresentato e
    rappresentano per noi dei momenti preziosi durante i quali emerge il piacere
    di
    condividere ricordi, criticità e a volte disagi vissuti, ma soprattutto
    emerge
    l’aspetto unificante della maternità indagato attraverso le varie
    sfaccettature
    nelle diverse culture.

  • From giancarla milan on RICHIESTA DI DETTI POPOLARI

    Alcune credenze popolari:

    “Pancia a punta non va in guerra”
    Si dice che se nel corso della gravidanza si allargano i fianchi si è in attesa di un maschio, se invece la pancia è a “punta” si è in attesa di una femmina. Nell’anticihità quindi il detto “pancia a punta non va in guerra ” in quanto nascendo una femmina non sarebbe stata arruolata nell’esercito.

    ”Se ti fa male la gamba sinistra aspetti una bambina”
    Spesso la gravidanza è accompagnata dall’ infiammazione del nervo sciatico, che sembra essere più frequente se si è in attesa di una femminuccia

    “Se mangi latte avrai una bambina, se mangi carne un maschietto”
    Anticamente si diceva che se la mamma preferiva il latte durante la gravidanza, sarebbe nata una bambina. Se invece si abbuffava di carne sarebbe stato un maschio.

    “Sette mesi, sette facce”
    Si diceva che nel corso dei primi sette mesi il neonato cambia “viso” sette volte e di conseguenza assomiglia a volte alla mamma a volte al papà.

    ”Bello in fascia, brutto in piazza”
    Chi nasce brutto diventa bello da adulto.

    “Il primo figlio ha il sedere d’oro”
    Il primo figlio è senza dubbio il più atteso e quindi il più viziato.

    ”Presto dentino, presto fratellino”
    Se un bambino piccolo mette presto i denti, avrà presto un fratellino.

    ”Chi ha il codino aspetta un fratellino”
    Se l’attaccatura dei capelli alla nuca di un bambino finisce a codino, vuol dire che ne arriverà un altro dello stesso sesso. Se invece i capelli finiscono dritti, vuol dire che non ce ne sarà un altro o che il prossimo sarà di sesso diverso.

    “Il calcolo delle “R” nei nomi e cognomi dei genitori”
    Se viene fuori un numero pari è femmina se viene fuori un numero dispari è maschio.

  • From Rino Forese on RICHIESTA DI DETTI POPOLARI

    Proverbio: Ogni gravidansa ga la so usansa: Pansa impontia, una bela fia; pansa a pomelo, in bel putelo.
    Par quanto la gravidansa bona la sia, i xe sempre nove mesi de malatia. Tre mesi in sangue, tre mesi in ossi, tre mesi in carne. (Giusto el tempo pa la formasiòn del nascituro).

  • From donato on Giustina Santa di Padova

    Mi associo nel ringraziare tutti coloro che hanno partecipatone nel ‘organizzazione ed a FERDINANDO? il frate responsabile alle belle arti.

  • From Rino Forese on RICHIESTA DI DETTI POPOLARI

    Caro Danilo go trovà cualche proverbio, più che altro soe done, però spero chel ghe piasa lo stesso: – L’amore sensa barufa, fa ea mufa. (L’amore senza litigi, fa la muffa)
    – Amor no fa bogere ea pignata. (L’amore non fa bollire la pentola)
    – Putea tropo in strada, perde ea strada. (Ragazza sempre in strada perde la strada)
    – Ea dona va sogeta a cuatro malatie al’ano e ognuna dura tre mesi. (La donna va soggetta a quattro malattie all’anno e ognuna dura tre mesi)
    – Par la dona in convulsion, ghe voe el baston. (per la donna isterica occorre il bastone)
    – L’amor fa passare el tenpo, e el tenpo fa passar l’amor. (L’amore fa passare il tempo. e il tempo fa passare l’amore)
    – Na casa sensa dona xe ‘na lanterna sensa lume. ( Una casa senza donna è una lampada senza lume)

  • From giancarla milan on RICHIESTA DI DETTI POPOLARI

    Buona iniziativa. Concedici un po’ di tempo per raccogliere il materiale e sarai accontentato.
    Nel frattempo un bravo a Donato che , anche se un po’ carente sull’argomento maternità e gravidanza… , è sempre pronto a dare immediato riscontro ad ogni articolo lanciato nel nostro blog.

  • From donato on RICHIESTA DI DETTI POPOLARI

    – Chi vuol contento il cuore ami il suo creatore.
    – Cuor contento non sente stento.
    – L’allegria è di ogni male il rimedio universale.
    – L’allegria fa vivere, la passione morire.
    – Tutte le volte che si ride si toglie un chiodo alla bara.
    – Una buona risata si trasforma tutta in buon sangue.

    Avarizia
    – Del vizi è regina l’avarizia.
    – Dopo uno scarso e un avaro viene un prodigo .
    – Fare il portoghese.
    – Gli avari e i falliti facilmente stanno uniti.
    – L’avarizia è la scuola di ogni vizio.
    – L’avaro accumula con sudore ciò che dovrá lasciare con dolore.
    – L’avaro è come il porco che è buono dopo morto.
    Bellezza
    – Bellezza è come un fiore, presto nasce e presto muore.
    – Beltà e follia van spesso in compagnia.
    – Bontà supera beltà.
    – Chi ha i buchi nelle gote si sposa senza dote.
    – Essere come le tre Grazie.
    – Essere un Adone.
    – La bellezza dura fino alle porte, la bontà fìno alla morte.
    – La bellezza è il fiore, […]

    Educazione
    – Anche i fanciulli ben nati vogliono essere educati.
    – Chi educa governa.
    – Chi parla sempre di galateo, non Io ha mai letto.
    – Co le bune maniere se möf le montagne.
    – Da quattro cose l’uomo si fa capire: dal parlare, mangiare, bere e vestire.
    – É meglio educare i bambini con le parole che con la verga.

    Genitori
    – Ama i genitori se sono buoni; soffri e taci se sono cattivi.
    – Chi disprezza i genitori non ha timor di Dio.
    – Chi non vuol ubbidire ai genitori, ubbidirá al carceriere.
    – Dar retta ai genitori è lode ai figli.
    – Dio, genitori e maestri non si posson mai ricompensare.
    – I genitori negligenti non allevano buoni figlioli.
    Ignoranza
    – Chi non sa leggere la sua scrittura è un asino per natura.
    – Ci sono tre specie di ignoranza: sapere niente, sapere male, sapere quello che non vale.
    – Di tutte le malattie, l’ignoranza è la piú pericolosa.
    – É I’ ignoranza e sono i pregiudizi, difesa e scudo ai piú nefasti vini.
    – É ignorante chi sempre […]