COME NUBI PROFONDE

COME NUBI PROFONDE Oggi c’è tumulto nel mio ristretto mondo. Come nubi profonde dal cielo inondano cuore e mente di solitaria prepotenza, così dall’anima esce d’istinto intima mestizia. Cercavo parole di comprensione e affetto per una soave creatura carica di...

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“Insieme, molto è ancora possibile”

“Insieme, molto è ancora possibile”

"Insieme, molto è ancora possibile" è il titolo del Convegno organizzato da OIC in occasione della XXVI giornata mondiale dell'Alzheimer. I lavori si sono svolti nella mattinata di sabato 21 settembre nella Multisala Pio X (cinema teatro MPX) in via Bonporti. Dopo i...

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A volte mi chiedo…..

A volte mi chiedo…… A volte metto post parecchio tristi che possono suscitare malinconia e conflitti, chiedo umilmente scusa e lascio decidere, a chi ha il compito di revisionarli, se pubblicarli o meno. Noi anziani siamo sempre un numero maggiore nella società e non...

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Navigando sul blog: riflessioni

Navigando sul blog: riflessioni

Abbiamo iniziato oggi in Mediateca una serie di incontri che ci vede riflettere su alcuni argomenti, che i nostri bloggers pubblicano sul sito web di Agorà. Non sempre riusciamo ad inserire un commento scritto sugli articoli dei soci, mentre avremmo invece molto da...

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Alzheimerfest a Treviso 13-15 settembre

Alzheimerfest a Treviso 13-15 settembre

Tre giorni di Alzheimerfest a Treviso con esposizioni, dimostrazioni e tavole rotonde da parte delle associazioni ed enti che si occupano di questa malattia, fra cui anche l'OIC.  Direttore e psicologi del Santa Chiara hanno voluto che nella prima giornata fosse...

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Le avventure con i miei figli.

La mia vocazione è sempre stata, fin da bambina, di fare l’insegnante, ma purtroppo ai miei tempi, genericamente, si idealizzava la donna come casalinga e madre. Dopo le scuole medie (con 3 anni studio del latino, fatti seriamente) ho sempre cercato di soddisfare le...

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Nozze d’oro in Agorà

Nozze d’oro in Agorà

Un'altra coppia di soci amici ha festeggiato i suoi 50 anni di matrimonio. Ezio e Vally hanno rinnovato il loro impegno d'amore sabato 7 settembre alle ore 18.30  nella Chiesa di S. Prosdocimo, alla presenza di parenti ed amici, accompagnati dalla musica dolcissima di...

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LA COLOMBA DELLA PACE

LA COLOMBA DELLA PACE

    LA COLOMBA DELLA PACE  Andavano lenti e solo la luna schiariva il cammino. Non erano migranti disperati ma poveri Cristi anche dal cielo abbandonati. Scansavano gli incontri timidi e prudenti. Vedevano volare lontano tenere colombelle e qualcuna calava...

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  • From giancarla milan on Primo giorno al BLOG

    Benvenuto Mario nel nostro blog! Spero ora di leggere al più’ presto i tuoi articoli o commenti.
    Giancarla

  • From danilo solda on Primo giorno al BLOG

    Grazie a te Mario per i tuoi apprezzamenti, sono lusingato e invito altri soci a fare come Mario.

  • From Mario Ferdin on ALBA SUL MARE

    la poesia è bella assai promettente

  • From donato on CRONACA DI UN PICCOLO EMIGRANTE.

    emigrante nel 1960, l’Australia la mia destinazione

  • From paolo on RICORDI

    Complimenti per il lavoro di ricerca e ……… grazie.

    Paolo

  • From danilo solda on CRONACA DI UN PICCOLO EMIGRANTE.

    Caro Donato in che anno la tua famiglia è emigrata in Australia?

  • From donato on CRONACA DI UN PICCOLO EMIGRANTE.

    Anch’io sono stato un emigrante nel 1960, l’Australia la mia destinazione 33 giorni di nave . 12 anni di permanenza, poi 3 mesi di vacanza in italia, 33 ore di volo per tornare in italia nel 1972, questa volta in aereo. Da allora sono qui a Padova anch’io.

  • From paolo on CRONACA DI UN PICCOLO EMIGRANTE.

    Bravo Paolo !
    Cronaca bella e interessante. Probabilmente sarebbero necessarie molte pagine per descrivere questa tua esperienza ….. venezuelana.
    Mi sembra che tu fossi un pendolare dell’oceano più che un piccolo emigrante.
    Interessanti anche le foto.

    Paolo

    • From pier.luigi.martelli on CRONACA DI UN PICCOLO EMIGRANTE.

      In questi giorni stavo cercando notizie sulla Motonave ADREA GRITTI.
      Ho letto il racconto di Paolo, questo mi ha fatto venir voglia di scrivere della mia piccola avventura di emigrante.
      Mio padre come quello di Paolo nel 1949 decise di emigrare in Argentina. Dopo un anno con la mamma e mio fratello più piccolo Andrea abbiamo raggiunto mio padre a BUENOS AIRES.
      Del viaggio di andata non ricordo il nome della nave. Anche noi viaggiavamo in terza classe, dividevamo la cabina con altre tre donne. Durante la navigazione (che durò 29 giorni) con altri ragazzi ci divertivamo a giocare per i corridoi facendo una grande confusione, cosi ogni tanto le persone più grandi e qualcuno dell’equipaggio ci rimproveravano. Una cosa che mi è rimasta in mente è quando il Capitano annunciò che avremmo passato l’equatore, noi ragazzi ci precipitammo a prua per vedere questo equatore. Non vi sto a dire della nostra delusione quando non vedemmo niente. Finalmente arrivammo a BUENOS AIRES.b Vi lascio immaginare la felicità di rivedere il babbo. Per un mese abbiamo alloggiato in casa di una amica della mamma che aveva fatto il viaggio di andata insieme al marito, due figli e mio padre. Poi il babbo ha trovato una piccola casa in periferia (Villa Devoto, ricordo ancora l’indirizzo calle Marcos Sastre 4082)
      Io ragazzo di 9 anni ero entusiasta perchè, c’era una natura meravigliosa molto diversa dalla nostra, ricordo che in diversi periodi dell’anno passavano stormi di uccelli e farfalle che sembrava nevicasse. Ho frequentato la scuola cosi ho imparato bene lo spagnolo e mi sono fatto tanti amici. Purtroppo la mamma non ci stava volentieri, aveva nostalgia dell’Italia in particolare di Firenze, così è stato deciso di tornare. Io ero dispiaciuto di partire perchè dovevo lasciare i nuovi amici il mio cagnolino e il gatto, ma da una parte ero contento perchè avrei rivisto i nonni e gli amici.
      Il viaggio di ritorno l’.abbiamo fatto con l’ ADREA GRITTI. E stato bello perchè abbiamo fatto scalo prima a Montevideo, poi San Paolo, Rio de ianeiro, Lisbona e Barcellona, cosi durante le soste abbiamo potuto visitare queste città.
      Finalmente siamo arrivati Genova dove c’erano i nonni ad aspettarci e poi con il treno siamo partiti per Firenze.
      Nello scrivere mi sono venuti a mente tantissimi episodi, ma per raccontarli tutti bisognerebbe scrivere un libro. Con questo finisco la mia piccola avventura di emigrante,e spero a qualcuno piaccia il mio racconto.
      Pier Luigi Martelli

      • From Daniel Marzetti on CRONACA DI UN PICCOLO EMIGRANTE.

        Buongiorno Sig.Martelli !
        Ho letto con piacere il Suo racconto perche facendo delle ricerche su un sito web argentino ho scoperto che mio padre arrivo’ nel 1947 in Argentina con la motonave Andrea Gritti.
        Lei ha notizie e foto di questa nave ? Era una Liberty aggiornata , vero ?
        Grazie della Sua attenzione
        Cordialmente