Cena per chi non è in vacanza

Salve, a tutti coloro che in questi momenti non sono ancora al mare o in montagna e magari non avranno l'opportunità di lasciare la città, proponiamo una Cena per tutti quelli che vorranno partecipare nella serata del 20 Luglio p.v. alle 19:30,  per la...

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RITORNO AL PASSATO

RITORNO AL PASSATO                                         Sembrava un cammino senza fine per il lento andare del non più valente corpo. Rari gli incontri con muti poco sorridenti volti. Improvvisamente, increduli ci siamo rivisti! L’immagine era un pò mutata ma...

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Una serata da Franca e Antonio

 Vecchi e nuovi soci allegramente insieme nel casolare di campagna di Franca e Antonio, a due passi dalle Residenze dell'OIC alla Mandria. Dal tardo pomeriggio di sabato fino a quasi mezzanotte, abbiamo trascorso delle ore spensierate uniti dalla voglia di conoscerci...

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NUOVI SOCI

NUOVI SOCI Nella mediateca di Agorà, lunedì 24 giugno, si sono dati appuntamento i nuovi Soci per ricevere le tessere dell’associazione. La Presidente Giancarla Milan, dando loro il benvenuto, ha illustrato le varie possibilità per attivarsi nel volontariato...

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NAZIONALE DI PALLACANESTRO IN CARROZZINA

NAZIONALE DI PALLACANESTRO IN CARROZZINA Il 24 giugno è stata convocata al Centro Direzionale dell’O.I.C. la squadra Nazionale femminile di pallacanestro in carrozzina, per la sua presentazione e l’annuncio della partecipazione ai Campionati Europei, che si terranno a...

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Ricordando Giancarlo Martinico

Il 22 giugno è mancato il nostro socio Giancarlo Martinico. Giancarlo è stato membro del consiglio direttivo di Agorà nel triennio 2009-2012. Un anno fa era subentrato a Lino Sorze in qualità di amministratore di sostegno di un’ospite del Nazareth e proprio per questo...

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AMORE ETERNO

AMORE ETERNO                           Su una strada deserta un sole indifferente allunga le ombre all’ora del tramonto. Vedo questi amici miei leggermente curvi allontanarsi lenti e l’un all’altra sostenersi il braccio e regolare il passo. Non son più giovani e...

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Vacanze romane…

Cinque giornate intere di condivisione turistica, culturale e spirituale per un gruppo di soci Agorà. Sempre accompagnati da un tempo magnifico, abbiamo fatto il pieno di chiese e monumenti, abbiamo incontrato gente da tutto il mondo, consumato i nostri pasti in...

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Raduno a Vedelago dei volontari V.A.d.A.

 Simpatico raduno a  Vedelago dei volontari V.A.d.A. (Volontari Amici degli Anziani), associazione nata più di vent’anni fa al Nazareth e presente in tutte le residenze dell’OIC. Presenti il prof. Ferro e i vari direttori e responsabili delle diverse sedi, dopo la...

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  • From paolo on MA DOVE NASSEO L'AMORE

    Ciao Rino, vedo che la sorgente di acqua ‘frizzante’ continua a sgorgare.
    Grazie per le poesie che ci regali.

  • From paolo on Festa del Redentore a Venezia

    Cara Giancarla, senz’altro più di qualcuno ti avrà invidiato.
    Ma una festa popolare è più festa se è vissuta in mezzo alla gente !

  • From giancarla milan on Articolo Giornale di Arona (Venerdì 13 Luglio 2012

    Giovanni carissimo, grazie per aver fatto pubblicare l’articolo. Noi abbiamo conosciuto tua moglie attraverso i tuoi racconti e i tuoi scritti e già ci eravamo fatti un’idea della sua grandezza. Questo articolo è un’ulteriore conferma e riconoscimento da parte di una cittadina che ne ha ancora vivo il ricordo e la gratitudine.
    E’ sicuramente un enorme sollievo per te e la tua famiglia sapere la stima e l’affetto di cui godeva ovunque. Non sentirti solo e triste, noi ti aspettiamo e ti vogliamo bene.

  • From giancarla milan on Festa del Redentore a Venezia

    c’è stato un black out…. continuo il mio commento.
    Dicevo che ci sono stata per lavoro, per accompagnare l’allora governatore di Hong Kong C.H. Tung e signora (quando Hong Kong non era ancora passata sotto la Cina), ospiti sulla zattera-ristorante riservata al Provveditore del Porto di Venezia, ovviamente vicino al ponte di barche che portava alla chiesa del Redentore. Che fortuna, dirà qualcuno! In effetti non mi mancava niente: un meraviglioso menù caratteristico della serata, un servizio d’eccellenza, lo splendore di Venezia che faceva da sfondo ai due ricchi e potenti cinesi che avevo di fronte a me, un consistente rimborso per trasferta notturna da parte della mia azienda… Ma invidiavo quelli che erano liberi in barca con una bella fetta di anguria, che ridevano e cantavano in attesa della cascata di stelle artificiali su quel mare affollato.

  • From giancarla milan on Festa del Redentore a Venezia

    Mi associo ai vostri evviva. Ho sempre sentito parlare anch’io di questa grande festa e dell’indimenticabile spettacolo di luci e canti che si poteva godere soptattutto dal mare.
    Sono riuscita ad andarci una sola volta nella mia vita, ma purtroppo per lavoro e u

  • From paolo on Festa del Redentore a Venezia

    Cara Luisa, mi ha fatto proprio piacere leggere il tuo commento.
    In effetti mi sono dimenticato di scrivere degli addobbi, della ‘Galleggiante’ con la musica e delle luminarie alla ‘cinese’ (d’altra parte tra Venezia e la Cina ci sono sempre state ‘contaminazioni’).
    Il tuo riferimento all’anitra mi giunge nuovo ma, probabilmente, ogni famiglia con parenti, amici e vicini vari ha qualche tradizione sua propria, da noi si usavano abbastanza polpette e uova sode.
    Ovviamente il vino abbondava anche perchè, almeno allora non so adesso, non c’era l’etilometro.
    Evviva Venezia

  • From Carla Solmi on Articolo Giornale di Arona (Venerdì 13 Luglio 2012

    Carissimo Giovanni, sono profondamente addolorata per il grave lutto che ti ha colpito.
    Tua moglie è stata una grande donna e il suo ricordo rimarrà vivo in tutti coloro che l’hanno conosciuta e stimata. Un abbraccio affettuoso a te che sei rimasto solo e triste.

  • From luisa on Festa del Redentore a Venezia

    Grazie Paolo per aver fatto rivivere un ricordo lontano della festa del Redentore. Quando ero ragazzina mi piaceva sentire il racconto dei preparativi per la grande Festa, per mia mamma (nata e cresciuta a Venezia) rappresentava una grande occasione per riunire parenti e amici. Si addobbavano le barche con i caratteristici lampioni di carta crespata, poi si mettevano le sedie e i tavolini e le stoviglie per il tradizionale banchetto del Redentore.
    Non doveva mancare l’anitra arrosta con il ripieno, le verdure, la peperonata, angurie dai dieci chili in sù il tutto annaffiato dal “vin foresto” e una bella cantata. Evviva Venezia e le glorie del nostro Leon.