HIHTAST Project, Ankara e la Cappadocia

Inizio con la Cappadocia, perchè non è facile togliersela dalla mente. L’avevo vista una trentina d’anni fa quando era ancora poco conosciuta e limitati erano i luoghi che si potevano visitare. Sono tornata da qualche giorno da questo posto favoloso, unico al mondo,...

leggi tutto

ALL’ULTIMO RINTOCCO

  All’ultimo rintocco stavo per strada andando alla non lontana pieve. Allungai il passo quasi involontariamente per radicata abitudine, a non tardar l’incontro col Supremo Padre. Un gioviale prelato avrebbe celebrato il rito per i più o meno devoti fedeli. Presi...

leggi tutto

LA VITA NON FINISCE MAI…

  Ho colto involontario un sospiro dalle tue labbra socchiuse. Non piangere per me ermetica amica mia. Trattieni il tuo represso umore, sarà più gaio senza di me il futuro. Vivevo all’ombra della tua figura, ma era mia gioia  codesto stare. Ora solitario al mondo, gli...

leggi tutto
Nonni e nipoti studiano…insieme

Nonni e nipoti studiano…insieme

Lunedì 23 sett.ore 14. Il giovane Ion arriva in Agorà per la sua lezione d'inglese. La non più giovane Luciana deve invece compilare un questionario in lingua inglese per  il progetto europeo  "HIHTAST" (Hand in hand to a social tomorrow). Luciana ha una sufficiente...

leggi tutto

Viaggio in Germania

  Quest'estate, tra metà luglio e la fine di agosto, sono stato quasi un mese e  mezzo in Germania, per l'esattezza ad Amburgo, in quanto mia figlia si è trasferita li definitivamente, ..... è un'emigrata, con tutta a famiglia, e, da buoni nonni italiani, siamo...

leggi tutto
Addio alle vacanze e un brindisi a Lorenza

Addio alle vacanze e un brindisi a Lorenza

L’addio alle vacanze e un brindisi per il compleanno di Lorenza sono state le motivazioni per riunire un numeroso gruppo di soci al Ristorante “Le Querce” di Due Carrare, a qualche centinaio di metri dal Castello di San Pelagio e dal Museo dell’Aria. Solo qualche...

leggi tutto

AMORE E GIOCO

AMORE E GIOCO   Potesse l’amore guidare il gioco forse sarei campione anch’io, che il cuore mi pulsa emozionato quando vedo ingenue e vivaci creature rincorrersi allegre e rumorose dietro una palla colorata. Per un attimo ho rivisto la mia, costruita con stracci,...

leggi tutto

Resoconto Progetto Educazione Stradale

                                                                                                                                                                                                                             Presenti la Polizia Municipale, gli amici della...

leggi tutto
  • From giancarla milan on Amici che si ritrovano by giovanni

    Appena letto la storiella ho pensato che al gruppetto ormai ottantenne era rimasto sempre vivo il desiderio di fare una rimpatriata e passare una serata divertente rievocando gli antichi gloriosi successi…..ma ahimè, la memoria stava facendo loro qualche brutto scherzo.
    Poi ho pensato che forse in quel posto non c’erano mai andati veramente dopo aver organizzato il tutto, forse perché all’ultimo momento qualcuno si era sempre tirato indietro.
    Ed ho pensato infine che se dieci anni prima si erano preoccupati delle barriere architettoniche, questa volta, forse l’ultima per alcuni, ci sarebbero voluti andare sul serio anche seduti su una carrozzella, ma chi li avrebbe accompagnati?
    Un po’ tristi queste ipotesi, mi piacerebbe che qualcuno traesse qualche conclusione più allegra.

  • From aurora on Amici che si ritrovano by giovanni

    Se dopo 40 anni tutto il gruppo si ritrova ancora insieme per festeggiare, senza che nessuno si sia perso per strada, vuol dire che al Ristorante Tropicale si mangia sano e bene. SI PUO’ AVERE L’INDIRIZZO?

  • From GIANCARLO BOTTAZZO on Amici che si ritrovano by giovanni

    Questo racconto,per me, mette in luce che il passare del tempo non riduce la fantasia dell’uomo,il suo desiderio di incontrarsi con gli amici in un posto fantastico è sempre presente nel trascorrere della nostra vita.Ciò ci aiuta a vivere più serenamente

  • From lucianaceron on Amici che si ritrovano by giovanni

    Uomini di poca fede,ma credevano di non trovare un’altra rampa o un’altro ascensore ?
    fra altri Dieci anni ?!!!!! o si erano stancati di raccontarsi le solite cose?!!!!
    Chiedo venia……

  • From giancarla milan on RICHIESTA DI DETTI POPOLARI

    Nella Cappella degli Scrovegni a Padova c’è un riquadro che rappresenta la Nascita di Maria . Una donna sostiene la testa della neonata con la mano sinistra, mentre un’altra donna le schiaccia delicatamente il nasino con il pollice e l’indice della mano destra perché possa crescere forte. Questa usanza popolare illustrata da Giotto, si divulgò in Italia fino all’inizio del 20° secolo.

    Ho trovato inoltre Interessanti alcune usanze medievali che si possono leggere nel libro di Angela Giallongo “Il bambino medievale. Educazione ed Infanzia nel Medioevo”.

  • From Marizia on RICHIESTA DI DETTI POPOLARI

    questi li conoscete?

    Bello in fascia, brutto in piazza
    La credenza secondo cui chi nasce brutto diventa bello da adulto

    Presto dentino, presto fratellino
    Se un bambino piccolo mette presto i denti, avrà altrettanto presto un fratellino.

  • From Giancarlo Paggin on IL PASSEROTTO

    Un vero poeta. Mi ha fatto affiorare nella mente una poesia che ho imparato alle elementari e che ricordo solo parzialmente; diceva: …Tornava al suo nido: l’uccisero….aveva nel becco un insetto, la cena dei suoi rondinini….Cadde tra spine….
    Di più non ricordo, son passati 70 anni, quella di Forese mi comuove allo stesso modo di allora. Grazie Rino!

  • From siena2000 on IL PASSEROTTO

    Solo un’anima pura che ama tutto l’universo può scrivere una storia fantastica così bella.
    Leggiendola mi sono emozionato e ritornato quasi bambino,dove con cieli puliti potevamo vedere tanti passerotti felici e cinguettanti.