Tutti a scuola d’inglese!

Tutti a scuola d’inglese!

Sono ripresi questa mattina i corsi d'inglese per i soci Agorà. Una trentina gli iscritti al primo livello come principianti, una decina gli iscritti al secondo corso.  Qualcuno ha scelto di farli entrambi ... meglio ripassare anche le prime lezioni di base. Alunni e...

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HIHTAST Project, Ankara e la Cappadocia

Inizio con la Cappadocia, perchè non è facile togliersela dalla mente. L’avevo vista una trentina d’anni fa quando era ancora poco conosciuta e limitati erano i luoghi che si potevano visitare. Sono tornata da qualche giorno da questo posto favoloso, unico al mondo,...

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ALL’ULTIMO RINTOCCO

  All’ultimo rintocco stavo per strada andando alla non lontana pieve. Allungai il passo quasi involontariamente per radicata abitudine, a non tardar l’incontro col Supremo Padre. Un gioviale prelato avrebbe celebrato il rito per i più o meno devoti fedeli. Presi...

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LA VITA NON FINISCE MAI…

  Ho colto involontario un sospiro dalle tue labbra socchiuse. Non piangere per me ermetica amica mia. Trattieni il tuo represso umore, sarà più gaio senza di me il futuro. Vivevo all’ombra della tua figura, ma era mia gioia  codesto stare. Ora solitario al mondo, gli...

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Nonni e nipoti studiano…insieme

Nonni e nipoti studiano…insieme

Lunedì 23 sett.ore 14. Il giovane Ion arriva in Agorà per la sua lezione d'inglese. La non più giovane Luciana deve invece compilare un questionario in lingua inglese per  il progetto europeo  "HIHTAST" (Hand in hand to a social tomorrow). Luciana ha una sufficiente...

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Viaggio in Germania

  Quest'estate, tra metà luglio e la fine di agosto, sono stato quasi un mese e  mezzo in Germania, per l'esattezza ad Amburgo, in quanto mia figlia si è trasferita li definitivamente, ..... è un'emigrata, con tutta a famiglia, e, da buoni nonni italiani, siamo...

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Addio alle vacanze e un brindisi a Lorenza

Addio alle vacanze e un brindisi a Lorenza

L’addio alle vacanze e un brindisi per il compleanno di Lorenza sono state le motivazioni per riunire un numeroso gruppo di soci al Ristorante “Le Querce” di Due Carrare, a qualche centinaio di metri dal Castello di San Pelagio e dal Museo dell’Aria. Solo qualche...

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AMORE E GIOCO

AMORE E GIOCO   Potesse l’amore guidare il gioco forse sarei campione anch’io, che il cuore mi pulsa emozionato quando vedo ingenue e vivaci creature rincorrersi allegre e rumorose dietro una palla colorata. Per un attimo ho rivisto la mia, costruita con stracci,...

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  • From giancarla milan on Primo giorno al BLOG

    Benvenuto Mario nel nostro blog! Spero ora di leggere al più’ presto i tuoi articoli o commenti.
    Giancarla

  • From danilo solda on Primo giorno al BLOG

    Grazie a te Mario per i tuoi apprezzamenti, sono lusingato e invito altri soci a fare come Mario.

  • From Mario Ferdin on ALBA SUL MARE

    la poesia è bella assai promettente

  • From donato on CRONACA DI UN PICCOLO EMIGRANTE.

    emigrante nel 1960, l’Australia la mia destinazione

  • From paolo on RICORDI

    Complimenti per il lavoro di ricerca e ……… grazie.

    Paolo

  • From danilo solda on CRONACA DI UN PICCOLO EMIGRANTE.

    Caro Donato in che anno la tua famiglia è emigrata in Australia?

  • From donato on CRONACA DI UN PICCOLO EMIGRANTE.

    Anch’io sono stato un emigrante nel 1960, l’Australia la mia destinazione 33 giorni di nave . 12 anni di permanenza, poi 3 mesi di vacanza in italia, 33 ore di volo per tornare in italia nel 1972, questa volta in aereo. Da allora sono qui a Padova anch’io.

  • From paolo on CRONACA DI UN PICCOLO EMIGRANTE.

    Bravo Paolo !
    Cronaca bella e interessante. Probabilmente sarebbero necessarie molte pagine per descrivere questa tua esperienza ….. venezuelana.
    Mi sembra che tu fossi un pendolare dell’oceano più che un piccolo emigrante.
    Interessanti anche le foto.

    Paolo

    • From pier.luigi.martelli on CRONACA DI UN PICCOLO EMIGRANTE.

      In questi giorni stavo cercando notizie sulla Motonave ADREA GRITTI.
      Ho letto il racconto di Paolo, questo mi ha fatto venir voglia di scrivere della mia piccola avventura di emigrante.
      Mio padre come quello di Paolo nel 1949 decise di emigrare in Argentina. Dopo un anno con la mamma e mio fratello più piccolo Andrea abbiamo raggiunto mio padre a BUENOS AIRES.
      Del viaggio di andata non ricordo il nome della nave. Anche noi viaggiavamo in terza classe, dividevamo la cabina con altre tre donne. Durante la navigazione (che durò 29 giorni) con altri ragazzi ci divertivamo a giocare per i corridoi facendo una grande confusione, cosi ogni tanto le persone più grandi e qualcuno dell’equipaggio ci rimproveravano. Una cosa che mi è rimasta in mente è quando il Capitano annunciò che avremmo passato l’equatore, noi ragazzi ci precipitammo a prua per vedere questo equatore. Non vi sto a dire della nostra delusione quando non vedemmo niente. Finalmente arrivammo a BUENOS AIRES.b Vi lascio immaginare la felicità di rivedere il babbo. Per un mese abbiamo alloggiato in casa di una amica della mamma che aveva fatto il viaggio di andata insieme al marito, due figli e mio padre. Poi il babbo ha trovato una piccola casa in periferia (Villa Devoto, ricordo ancora l’indirizzo calle Marcos Sastre 4082)
      Io ragazzo di 9 anni ero entusiasta perchè, c’era una natura meravigliosa molto diversa dalla nostra, ricordo che in diversi periodi dell’anno passavano stormi di uccelli e farfalle che sembrava nevicasse. Ho frequentato la scuola cosi ho imparato bene lo spagnolo e mi sono fatto tanti amici. Purtroppo la mamma non ci stava volentieri, aveva nostalgia dell’Italia in particolare di Firenze, così è stato deciso di tornare. Io ero dispiaciuto di partire perchè dovevo lasciare i nuovi amici il mio cagnolino e il gatto, ma da una parte ero contento perchè avrei rivisto i nonni e gli amici.
      Il viaggio di ritorno l’.abbiamo fatto con l’ ADREA GRITTI. E stato bello perchè abbiamo fatto scalo prima a Montevideo, poi San Paolo, Rio de ianeiro, Lisbona e Barcellona, cosi durante le soste abbiamo potuto visitare queste città.
      Finalmente siamo arrivati Genova dove c’erano i nonni ad aspettarci e poi con il treno siamo partiti per Firenze.
      Nello scrivere mi sono venuti a mente tantissimi episodi, ma per raccontarli tutti bisognerebbe scrivere un libro. Con questo finisco la mia piccola avventura di emigrante,e spero a qualcuno piaccia il mio racconto.
      Pier Luigi Martelli

      • From Daniel Marzetti on CRONACA DI UN PICCOLO EMIGRANTE.

        Buongiorno Sig.Martelli !
        Ho letto con piacere il Suo racconto perche facendo delle ricerche su un sito web argentino ho scoperto che mio padre arrivo’ nel 1947 in Argentina con la motonave Andrea Gritti.
        Lei ha notizie e foto di questa nave ? Era una Liberty aggiornata , vero ?
        Grazie della Sua attenzione
        Cordialmente