I MIGRANTI.

I MIGRANTI.

"Navigando sul blog di Agorà" è una recente iniziativa della nostra Associazione che, ogni lunedì pomeriggio dalle ore 15,00 alle 17,00, prendendo lo spunto da articoli apparsi appunto sul nostro blog o anche no, invita in mediateca i soci interessati, non molti per...

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Il quintetto “ANTENORE” al Santa Chiara

Il quintetto “ANTENORE” al Santa Chiara

Giovedi 10 ottobre i giovani talenti del Conservatorio Pollini hanno offerto agli ospiti del Santa Chiara un bellissimo concerto. I cInque giovani musicisti dai 20 ai 23 anni,  che da un anno si  esibiscono insieme con i loro strumenti a fiato sotto il nome di...

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LA CONDANNA DI UNA VERGINE

Non t'avevo vista mai limpida e luminosa tanto, come quel dì che davanti un mondo infame, ti avviavi al bancone del giudice servile, solo coperta dell'innocenza, che la castità di una vita, potevi portare a testa alta, indifferente agli sguardi viscidi di vogliosi...

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LA FINESTRA

LA FINESTRA  Volge a ponente la finestra e gli occhi miei non vedono l’albeggiare del nuovo giorno. Spento il sogno di chi rinuncia all’amore chiuso nella triste stanza, che sole non vede e non illumina la vita. Solo pensieri possono volare alto nel cielo cercare un...

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  • From paolo on BUON NATALE AMICI

    Grazie Rino, ricambio di cuore l’abbraccio e ti auguro un Buon Natale e un Sereno 2019 anche ai tuoi cari . . . . figliocce comprese.

  • From Elisa Antonelli on IL PRIMO BOMBARDAMENTO AEREO A PADOVA

    Ero molto piccola quando c’era la guerra ma porto dentro di me due immagini impresse nella mia memoria, come dei piccoli flash :
    Mi vedo piccola coperta da una mantellina di plastica, di quelle che i bambini usano per la pioggia con il cappuccetto, sono distesa per terra, penso in un fosso, sopra di me c’è una persona per proteggermi, forse mia madre e sento un gran fragore, non comprendo cosa succeda ma sono spaventata.
    In un’altra mi sento molto strana, sono sempre piccola, indosso una pelliccetta bianca, qualcuno mi ha seduta sopra la tavola, mi ha sfilato le scarpette, mi massaggia i piedi e con voce affannosa dice:”Elisa parla,Elisa parla, parla piccola.”
    Penso di avere avuto una specie di shock.
    Quando vedo nel Tg scene di guerra mi sento sempre sconvolgere e capisco cosa possono provare le persone che la vivono. E’ una cosa orribile.

  • From danilo solda on Facendo seguito al mio post precedente

    Cara Elisa Certamente la tua amica ha passato una esperienza molto impegnativa ma ha dimostrato di avere delle doti non indifferenti per poter uscire quasi indenne dalle vicende avverse della Vita. certamente bisogna avere dei principi morali non indifferenti

  • From Elisa on Facendo seguito al mio post precedente

    Grazie caro Paolo.
    Noi cerchiamo di provocare Chissà che qualchedun altro si faccia vivo

  • From paolo on Facendo seguito al mio post precedente

    Cara Elisa, ti ringrazio.
    Da quando sei arrivata il BLOG si è rivitalizzato, anche se, purtroppo, altri soci non hanno seguito il tuo esempio.
    I tuoi post sono …. ‘profondi’ e forniscono punti di riflessione e forse anche di discussione, ma questo richiederebbe una partecipazione più corale.

    Riguardo a questo tuo ultimo post mi permetto di dire che la vita è molto varia, ognuno di noi ha dei ricordi, degli esempi, delle esperienze che è difficile generalizzare e di fronte alle quali non ci resta altro che prenderne atto.

  • From paolo on DOLCE AUGELLO

    Molto bella (come sempre) caro Ceronte.
    Però ….
    Questa volta è molto triste e ‘dura’, anche se, purtroppo, attuale.
    Con poche parole ed in poesia hai toccato degli argomenti ‘spinosi’: disagio giovanile, abusi sui minori, violenza sulle donne, arroganza del potere, machismo.

    Mi auguro che per Natale tu ci faccio dono di qualche poesia più … ‘natalizia’

  • From paolo on ...a proposito di Presepe

    Grazie Elisa, penso che ci andrò.

  • From Carla Primo on Poesia di Mariangela Gualtieri

    Meravigliosa, grazie ci permette di riflettere crescere.