I MIGRANTI.

I MIGRANTI.

"Navigando sul blog di Agorà" è una recente iniziativa della nostra Associazione che, ogni lunedì pomeriggio dalle ore 15,00 alle 17,00, prendendo lo spunto da articoli apparsi appunto sul nostro blog o anche no, invita in mediateca i soci interessati, non molti per...

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Il quintetto “ANTENORE” al Santa Chiara

Il quintetto “ANTENORE” al Santa Chiara

Giovedi 10 ottobre i giovani talenti del Conservatorio Pollini hanno offerto agli ospiti del Santa Chiara un bellissimo concerto. I cInque giovani musicisti dai 20 ai 23 anni,  che da un anno si  esibiscono insieme con i loro strumenti a fiato sotto il nome di...

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LA CONDANNA DI UNA VERGINE

Non t'avevo vista mai limpida e luminosa tanto, come quel dì che davanti un mondo infame, ti avviavi al bancone del giudice servile, solo coperta dell'innocenza, che la castità di una vita, potevi portare a testa alta, indifferente agli sguardi viscidi di vogliosi...

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LA FINESTRA

LA FINESTRA  Volge a ponente la finestra e gli occhi miei non vedono l’albeggiare del nuovo giorno. Spento il sogno di chi rinuncia all’amore chiuso nella triste stanza, che sole non vede e non illumina la vita. Solo pensieri possono volare alto nel cielo cercare un...

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  • From lucianaceron on L’arrivo della vecchiaia

    Miei cari e gentilissimi coetanei , devo proprio dire (ma che anziani !) con voi é un piacere confrontarsi e imparare proprio attraverso questo sano blog sono appunto felice ; anche questo ravviva la nostra cosidetta vecchiaia , ma solo sulla carta d’identita’!!!???

  • From danilo solda on IL LIBRO PARLATO

    Sempre brava e attenta la nostra Maria Grazia, grazie l’articolo è molto interessante, anche noi con le nostre attrezzature possiamo attuarle, vedremmo di darsi da fare al più presto.+

  • From cecilia davanzo on L’arrivo della vecchiaia

    Magda mi conferma che l’abbiamo nella nostra biblioteca.

  • From cecilia davanzo on L’arrivo della vecchiaia

    Quanto l’abbiamo eviscerato, scisso, frazionato, studiato nelle sue sfumature più nascoste, questo tema della vecchiaia, con il bravo dott. Nazor! Nel primo corso, durato da ottobre a maggio, ci ha presi per mano e condotti a scoprire che anche questo tempo ha un’infinità di aspetti positivi,che lo si può vivere come grande dono (non solo perchè l’alternativa sarebbe di morire prima!!), ma proprio per le peculiarità sottolineate da tutti voi, cari amici miei.
    Consiglio a tutti voi amici, la piacevole lettura de:”L’età da inventare” di Betty Friedan.
    La prefazione inizia così.
    ” Per il mio sessantesimo compleanno i miei amici mi fecero la sorpresa di organizzarmi una festa:avrei potuto ammazzarli.I loro brindisi suonavano ostili, si accanivano affinché riconoscessi pubblicamente di avere sessant’anni, sospingendomi al di là della vita, mettendomi fuori gara. Professionalmente, politicamente, personalmente, sessualmente. Prendendo le distanze, con i loro cinquanta, quaranta o trent’anni. Perfino i miei figli , che pure mi amavano, parevano decisi a partecipare alla tortura.La mia reazione fu aspra:schernii i miei amici, assicurando che la sessantina sarebbe arrivata presto anche per loro, se fossero riusciti a vivere abbastanza a lungo. Ma dopo quella festa di compleanno per settimane e settimane fui in preda alla depressione. Non sopportavo l’idea di avere sessant’anni…
    Non so se il genere può interessare più la sfera femminile che maschile, ma lo suggerisco anche perchè oltre ad essere piacevole e veloce, e anche se ha un’impronta molto americana e quindi un pò diversa dalle nostre consuetudini e modi di pensare, ci rivela che a qualunque età possiamo fare scelte che veramente dischiudono nuove sorprendenti possibilità.
    P.S.La nostra biblioteca dovrebbe essere fornita.
    A presto

  • From donato on HELLO BOY

    Carissimo Presidente , rispondo ala sua precisazione ,confermo , ma è l’ironia di chi l’inglese nol sè proprio bon a mastegarlo .

  • From Raffaello Scattolin on L’arrivo della vecchiaia

    26.10.2009

    Al compimento del sessantesimo anno, con una libertà finalmente godibile, il tempo, quello che sarà, ci aiuterà lentamente a frenare gli slanci impetuosi e le libere, ma genuine manifestazioni dei sentimenti. Così, più garbati, sorridenti e pacati, ci trasformeremo in ironici e bonari osservatori degli altri, che fellinianamente continueranno ad arrabattarsi nella vita di tutti i giorni con i loro difetti sempre uguali, ieri come oggi, ma destinati anch’essi a una probabile naturale revisione.

    Raffaello Scattolin

  • From giancarla milan on HELLO BOY

    Donato, è una canzone di Celentano….?!?!

  • From donato on HELLO BOY

    PRESENTCOLINNATIONALTOOSAL ALL WRIGHT