I MIGRANTI.

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"Navigando sul blog di Agorà" è una recente iniziativa della nostra Associazione che, ogni lunedì pomeriggio dalle ore 15,00 alle 17,00, prendendo lo spunto da articoli apparsi appunto sul nostro blog o anche no, invita in mediateca i soci interessati, non molti per...

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Il quintetto “ANTENORE” al Santa Chiara

Il quintetto “ANTENORE” al Santa Chiara

Giovedi 10 ottobre i giovani talenti del Conservatorio Pollini hanno offerto agli ospiti del Santa Chiara un bellissimo concerto. I cInque giovani musicisti dai 20 ai 23 anni,  che da un anno si  esibiscono insieme con i loro strumenti a fiato sotto il nome di...

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LA CONDANNA DI UNA VERGINE

Non t'avevo vista mai limpida e luminosa tanto, come quel dì che davanti un mondo infame, ti avviavi al bancone del giudice servile, solo coperta dell'innocenza, che la castità di una vita, potevi portare a testa alta, indifferente agli sguardi viscidi di vogliosi...

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LA FINESTRA

LA FINESTRA  Volge a ponente la finestra e gli occhi miei non vedono l’albeggiare del nuovo giorno. Spento il sogno di chi rinuncia all’amore chiuso nella triste stanza, che sole non vede e non illumina la vita. Solo pensieri possono volare alto nel cielo cercare un...

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  • From paolo on Consiglio

    Più di qualcuno di noi (mi ci inscrivo anch’io in tale categoria) trova più facile esprimere le proprie idee, le proprie sensazioni scrivendone.
    Quando si scrive bisogna pensare, si ha modo di scegliere le parole, i termini più appropriati, si può tornare indietro rileggere quello che si ha scritto ed alla fine, se non si cambia idea, premere su ‘invio’.
    Parlando, magari in un colloquio, in una discussione si può essere interrotti e si può anche perdere il filo e lasciare incompleto il ragionamento che si vuole esprimere.
    IL BLOG potrebbe essere anche un luogo di riflessione e di scambio di idee

  • From danilo solda on Consiglio

    Vedo con piacere che il mio commento ha suscitato qualche ulteriore riflessione, scopro cosi che molti aspetti e vicende della vita, nascondono queste realtà che ognuno di noi ha in seno e nella sua anima.
    Nella vita non si impara mai abbastanza a conoscere il prossimo e a volte scoprire delle realtà conosciute casualmente, che ci fanno capire che la vita e sempre in movimento nel bene e nel male. sapere segliere quella giusta e sempre una cosa ardua, a volte si è guidati dal buon senso che ci salva da eventi poco piacevoli, e a volte si è carpiti dalla buona fede, e questo lo ritengo il più difficile da gestire quando si è colpiti sopratutto ingenuamente e in buona fede.

  • From Elisa on Consiglio

    Ottima osservazione, caro Paolo, “Nascondere a noi stessi” io direi addirittura aspetti che nemmeno noi pensiamo di avere e che li scopriamo solamente quando ci capita la prova o tentazione che ce li fa scoprire. Personalmente

  • From paolo on Consiglio

    Interessante discussione.
    Se non due personalità tutti noi, in modo particolare chi ha un vissuto alle spalle, abbiamo, forse, due aspetti.
    Un aspetto esteriore, che tutti possono vedere, e che magari cerchiamo di pilotare e/o forzare in modo che possiamo ‘piacere’ o perlomeno non ‘dispiacere’ al prossimo.
    Ed un aspetto interiore che a volte differisce dal primo, anche di molto, e che magari non vorremmo che il prossimo ne venisse a conoscenza, se non gli Amici o le persone con cui siamo in confidenza, ed che magari per certi aspetti cerchiamo anche di nascondere a noi stessi.

  • From Elisa Antonelli on Consiglio

    Certamente, caro Danilo, secondo il mio punto di vista, in noi c’è questa polarità. Particolarità che ci procura tanti guai e sofferenze, ci fà mettere in discussione noi stessi. Ma se osserviamo bene è anche un modo per crescere, anche quando si è vecchi. 😉

  • From Danilo on Consiglio

    Conversando con Elisa sui problemi della vita, un giorno mi ha fatto notare che gurdandomi e parlando manifesto o emano due personalità,
    Una è Danilo con la sua solita filosofia di vita possibilmente aperto al prossimo, la seconda la chiamo Giorgio che guardandolo bene emana qualche cosa di dubbioso che nasconde qualche cosa che lo angustia e le toglie quella parvenza di tranquillita e serenità che emana come Danilo.
    Non so se questo commento sia pertinente con la Felicità sul comodino, lascio a chi legge questo commento l’ardua sentenza

  • From Elisa on Consiglio

    Caro Paolo, grazie del complimento. Forse (purtroppo) mi è rimasto una particolarità dei bambini: “La curiosità, non smetto mai di chiedermi Perché?” Non ti nascondo che la cosa non mi ha facilitato la vita perché ho scoperto che, in questa vita nulla è certo, c’è sempre qualcosa in più, non si finisce mai di scoprire….

  • From paolo on Consiglio

    Cara Elisa,
    generalmente d’estate quei (pochi) italiani che leggono libri, prendono in mano ‘cose’ leggere (romanzi gialli, d’avventure e cose del genere).
    Tu ti dai a letture ‘impegnate’ e non facili.
    Ti ringrazio del consiglio, anche se la mia curiosità filosofica la ho superata, ormai, diversi anni fa, per cui dubito, almeno per ora, di accogliere il tuo suggerimento, in ogni caso bene accetto.