I MIGRANTI.

I MIGRANTI.

"Navigando sul blog di Agorà" è una recente iniziativa della nostra Associazione che, ogni lunedì pomeriggio dalle ore 15,00 alle 17,00, prendendo lo spunto da articoli apparsi appunto sul nostro blog o anche no, invita in mediateca i soci interessati, non molti per...

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Il quintetto “ANTENORE” al Santa Chiara

Il quintetto “ANTENORE” al Santa Chiara

Giovedi 10 ottobre i giovani talenti del Conservatorio Pollini hanno offerto agli ospiti del Santa Chiara un bellissimo concerto. I cInque giovani musicisti dai 20 ai 23 anni,  che da un anno si  esibiscono insieme con i loro strumenti a fiato sotto il nome di...

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LA CONDANNA DI UNA VERGINE

Non t'avevo vista mai limpida e luminosa tanto, come quel dì che davanti un mondo infame, ti avviavi al bancone del giudice servile, solo coperta dell'innocenza, che la castità di una vita, potevi portare a testa alta, indifferente agli sguardi viscidi di vogliosi...

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LA FINESTRA

LA FINESTRA  Volge a ponente la finestra e gli occhi miei non vedono l’albeggiare del nuovo giorno. Spento il sogno di chi rinuncia all’amore chiuso nella triste stanza, che sole non vede e non illumina la vita. Solo pensieri possono volare alto nel cielo cercare un...

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  • From giancarla milan on Windows 10

    Per il momento mi accontento di Windows 7, che uso anche in segreteria. Mi farete vedere al mio rientro che cosa fa il 10, me ne potrei innamorare!
    Sono d’accordo con Paolo sugli apprezzamenti fatti a Danilo. Il mio caro predecessore è un genio!

  • From paolo on Windows 10

    Ogni generazione è figlia del suo tempo !
    Il mio nipotino Leonardo, che ha due anni e mezzo, ha volato in aereo per la prima volta quando aveva 10 (!) giorni, sa che che sul computer o il cellulare si possono vedere i nonni e parlarci, e sa che con il mio smartphone si possono vedere i cartoni su you tube.

  • From danilo solda on Windows 10

    Grazie Paolo, il tuo pensiero mi fa scoprire delle qualità che non sapevo di avere, qualche cosa ritengo sia vera, altro è dettato dalla mia curiosità di conoscere quanto può la mia cultura, che certamente ha fonte
    autodidattica.
    Per quanto riguarda le generazioni io mi colloco all’era che cercavamo di captare le onde radio con minerale detto galena e un paio di cuffie,questi erano i passatempi dei ragazzini dei miei tempi, curiosi di scoprire le novità prospettate dal campo scientifico con idee rivolte al futuro, ricordo anche l’interesse alla telegrafia con l’alfabeto morse e le difficoltà per scrivere e decifrare il messaggio in arrivo. Grazie ancora per lo spunto che hai lanciato.

  • From donato on Dopo tanto caldo ... Finalmente al fresco!

    Bellissima vacanza ben rinfrescato, qualche piccola camminata stupendo cuoco alla vecchia maniera mi ha ricordato il modo di far da mangiare di mia nonna, e poi ho giocato carte cercando di imparare il BURRACO, interessante gioco. Non potendo rimanere tutta la durata del soggiorno a Tonezza ritorno a Padova. Pensando di aver imparato un po’ di tutto, ringrazio la Giancarla e la compagnia molto cordiale .

  • From Vitaliano Spiezia on EMIGRAZIONE 2.0 parte finale

    Caro Paolo, sicuramente ha ragione Giancarla quando dice che tua figlia è “bella tosta”; io aggiungo anche molto coraggiosa, intraprendente e non priva di spirito di sacrificio; e ti spiego, a mio modo di vedere, il perchè: io, diplomato, nato nel 1938, vivo a Padova da sempre vissuto in Via Mentana, nel quartiere della S.Famiglia, a ventinove anni (anno del matrimonio) mi esilio alla Guizza per diciotto mesi e dopo, per quattordici anni, nel quartiere di S.Giuseppe, in via Tripoli, a meno di ottocento metri da Via Mentana; dall’anno 1983 poi, rientro definitivamente alla S.Famiglia, in Via Aosta, a circa 500 metri da dove sono nato.
    Fortunatamente noi, negli anni sessanta, non abbiamo avuto grossi problemi per trovare impiego, anche un buon impiego in definitiva, che io comunque, non avrei cambiato con una sistemazione migliore, non dico fuori dall’Italia ma nemmeno lontano da Padova, dalla mia famiglia, dai molti amici, dai luoghi dell’infanzia per i quali nutro anche oggi grande nostalgia soltanto dopo brevi periodi di lontananza.
    Oggi non è più così: molti giovani o per necessità, o per giusta ambizione o per spirito d’avventura, tenuto in debito conto anche delle mutate, favorevoli condizioni di comunicazione con i propri cari e di spostamento, da un luogo ad un’altro, migrano con più facilità.
    Li ammiro molto, ma sinceramente non li invidio assolutamente.

  • From lucia on L'UNICA STELLA

    romantico e sognatore ……………….bello cosi’

  • From lucia on Buon compleanno Giovanni…

    il solito Fortunato, mi fa propio piacere che cosi’ a sorpresa
    tu sia stato festeggiato e scusa se solo adesso lo comunico ma,
    tra una partenza e un altra …………………….
    ci vedremo a settembre
    Un abbraccio di buona vita

  • From donato on EMIGRAZIONE 2.0 parte II°

    PROPRIO OGGI FERRAGOSTO HO LETTO LA SECONDA PARTE, ED E VERO CHE AL’ESTERO CI SI FORMA CON UN IDEA PIU’ SOCIEVOLE TRA PERSONE. FORSE LA LONTANANZA DAL PROPRIO PAESE AVVICINA CON ENTUSIASMO QUANDO CI SI TROVA TRA COMPAESANI, PER I RICORDI E I MODI DI FARE AL’ITALIANA.
    SPECIE IL MANGIARE ITALIANO CHE E’TIPICAMENTE UNICO, CAFE, PASTA, PIZZA, VINO, MOZZARELLA E QUI CE NE ANCHE PER L’EXPO .