Mercatini di Natale

   E' Natale e sono cominciati i 'Mercatini di Natale'. Quando ero ragazzino, a Venezia, la settimana prima di Natale, nei pochi posti in cui c'era un po di spazio, arrivavano le bancarelle che vendevano stoviglie, un po di addobbi natalizi, zucchero filato,...

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Addio Laura

E' notte inoltrata. Ho appena saputo che qualche ora fa è mancata LAURA BOSCOLO, la nosta  amatissima socia e amica da tanti anni.  Ci mancherai grande, cara Laura. Giancarla

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Windows 8 un flop certificabile

Windows 8 un flop certificabile

dal Sydney Morning Herald                                                                                                 December 3, 2013 - 4:22 Read more: https://www.smh.com.au/digital-life/computers/windows-8-a-certifiable-flop-20131203-2yo3r.html#ixzz2mPvllxDY...

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CON FEDE E SPERANZA

CON  FEDE  E  SPERANZA   In riva all’acqua di un anonimo fiume   penso alle cose del mondo, troppo grandi per me. Seduto, guardo e vedo scorrere quest’acqua, nata vergine cristallina da una lontana fonte, arrivare alla nostra vista, avvelenata e sporca. Vedo il sole...

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L’Albero di Natale

  Stiamo entrando nell'Avvento. Si comincia a pensare al Natale. Una della festività più sentite in tutte le latitudini sia da cristiani che dai non cristiani, e tra le più amate da chi ha bambini in casa.    Tra gli aspetti più folcloristici del Natale c'è...

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Le poesie di Francesca Furlan

 Il martedì culturale è stato dedicato oggi alle poesie di Francesca Furlan. Lette dalla stessa autrice, sono state ascoltate attentamente ed apprezzate molto dai soci presenti in sala. Aiutata da Giovanni, che l'ha introdotta ed affiancata nella lettura, Francesca ha...

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UNA NOTTE BOLLENTE

UNA NOTTE BOLLENTE Calda....bollente, t’avevo messa a letto avvolta con un telo solamente, ti sistemai un pochino come a dirti aspettami, presto ti sarò vicino, sbrigo ancora qualcosa urgente poi insieme noi due solamente. Ti rimboccai le coperte e mi allontanai in...

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NON E’ UN NUOVO GIORNO

NON E’ UN NUOVO GIORNO   Mi sentivo più solo stamane senza te. Un refolo leggero mi batteva sul viso mezzo addormentato e lo sguardo girava sul vicino incolto prato. Il pensiero, tutto preso dal nuovo vivere, bloccava l’intelletto e l’abituato stare. Prima piano, poi...

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  • From danilo solda on Dalla tesi di Deborah (l'influenza delle armi nella politica internazionale)

    COMMENTO ALLA TESI DI DEBORAH. Scritto da Vitaliano Spiezia
    Non sono un esperto di politica; ho sempre amato e seguito tutti gli sport convinto dei benefici influssi sia fisici che psichici che tali attività elargiscono in abbondanza a chi li pratica. Detto questo, ho letto con molta attenzione ed interesse quanto esaurientemente argomentato nella sua tesi di laurea dalla tua giovane nipote, gentile Elisa e ti posso assicurare che quanto da lei affermato mi ha profondamente colpito. Molto spesso infatti, se non tutti i giorni, le cronache e le notizie dal mondo ci parlano di guerra e come recentemente fatto notare dal Sommo Pontefice papa Francesco, stiamo quasi vivendo un terzo conflitto mondiale se teniamo conto dei tanti focolai che insanguinano e distruggono troppe parti del globo, spaventando e terrorizzando le inermi popolazioni. Ed allora mi domando: ma perché sprecare tante risorse per uccidere, per annientare milioni di esseri umani allo stremo per mancanza di ogni forma di sussistenza e che vivono nella povertà più assoluta invece che dividere con loro una parte, anche se piccola della loro enorme ricchezza? Noi, intendo l’Europa unita, ci possiamo ritenere molto fortunati poiché da settanta anni viviamo in pace, lontani dalle guerre disastrose che hanno portato alla morte nel novecento migliaia e migliaia di giovani, di papà, di figli, parenti ed amici, lasciando nel dolore e nella disperazione, mamme, mogli, fratelli, sorelle. Per eliminare questi drammi bisogna sconfiggere gli egoismi, la sete del potere e dell’avere. Dobbiamo mettere da parte l’odio e le armi e ridurre drasticamente le spese militari. La cosa non è facile né semplice ma per sperare in un mondo veramente migliore, credo sia questa l’unica via da perseguire.
    V. Spiezia

  • From Elisa Antonelli on PIOGGIA D'AUTUNNO

    Carissimo Rino, le tue poesie sono sempre, per me, oggetto di riflessione, mi ha colpito molto la frase:
    ” Vince sempre la natura se stiamo attenti “In effetti ora si sta ribellando alla nostra prepotenza, a tutto il male che le abbiamo fatto e che continuiamo a farle.
    E pensare che, la maggior parte delle scoperte fatte dai ricercatori, in quasi tutti i campi, non sono altro che elaborate ispirazioni ricavate dallo studio della natura. Solo che gran parte è stato utilizzarlo per distruggerla.
    Tutto dobbiamo a lei, povera madre nostra!
    Ed in fine il tuo perché? La tua domanda esterrefatta che è anche la mia. Avrei voluto chiudere gli occhi davanti a quello sterminio di alberi buttati giù come fossero un vasetto di stuzzicadenti rovesciato da una mano dispettosa, strade franate formando voragini impensabili. Vite di tantissime persone distrutte che hanno perso i loro cari e tutto il lavoro di una vita…….
    Ed anche dal mio cuore parte un doloroso “Perché?”
    Perché nell’essere umano c’è così tanta sete di potere, così tanto desiderio di arricchirsi a tutti i costi e mai sazietà di possedere? E pensare che tutto quello che avremmo accumulato rimarrà qui.
    Grazie ancora per quello che sai trasmettere.

  • From paolo on Dalla tesi di Deborah (l'influenza delle armi nella politica internazionale)

    Articolone!
    Mi fa piacere, cara Elisa, che una tua giovane nipote si ponga questi problemi, e mi fa ben sperare per il futuro dell’umanità.
    Anche se sono piuttosto scettico.
    Aldilà delle belle parole, e delle prese di posizione politiche, l’industria degli armamenti muove capitali molto ingenti di cui ne beneficiano industrie altamente tecnologiche che generano un notevole indotto.

  • From Rino Forese on COME FOGLIA

    Grazie amici miei per i vostri apprezzamenti.
    Diciamo che questa poesiola è stata buttata giù in questi giorni che sento più coinvolgente anche il personale autunno “no inverno eh!”. Però mi consola e mi fa tanto bene sapere di avere un primaverile giardino di cari amici. Grazie Rino-ceronte

  • From Elisa Antonelli on COME FOGLIA

    Complimenti caro Rino, con i tuoi versi sai trasmettere sentimenti toccanti!!!

  • From Vitaliano Spiezia on COME FOGLIA

    Romantica, nostalgica, commovente quasi, come tanti dei tuoi molti lavori. Grazie una volta ancora, caro amico Ceronte!

  • From paolo on COME FOGLIA

    Dolce poesia autunnale

  • From Vitaliano Spiezia on Il volontario più "panoramico" d'Italia

    Carissimo Dino, fin dal giorno in cui ho avuto la fortuna di conoscerti ho intuito di aver incontrato una persona speciale, di una umanità, di un altruismo e di una disponibilità fuori dal comune; mai comunque avrei supposto che tu fossi anche di più. Di fronte a te mi sento molto piccolo e modesto; tenterò comunque di emularti, almeno in parte nel tuo encomiabile modo di concepire la vita. Grazie!