Lezioni di vita

Queste massime non sono mie, evidentemente, ma mi sembrano simpatiche e con una certa morale.   Chiedo scusa a chi me le ha inviate se me ne sono appropriato.       LEZIONI DI VITA  Lezione n°1 Un uomo va sotto la doccia subito dopo la moglie e nello stesso istante...

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COMPLEANNI

Cara Giancarla, basta cominciare e poi potrebbe diventare una bella consuetudine. Ma cosa? Ma quale? Semplice: Mandare tanti affettuosi AUGURI ai soci che festeggiano il loro compleanno, cominciando....dal mio che oggi sono arrivato a 84 (ottantaquattro)! Grazie e un...

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I nuovi soci al Santa Chiara

  Piacevole sorpresa oggi al nostro incontro del giovedì  “in agorà...con Agorà” al Santa Chiara. Un gruppetto di soci freschissimi, usciti a dicembre dal corso di Terza Età Protagonista,  si sono uniti agli ospiti della Residenza e ai vecchi soci Agorà per sentire...

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SEMBRAVA UN TAPPETO

SEMBRAVA UN TAPPETO   Sembrava un molle trasparente  tappeto sotto i miei piedi. Non c’era verde dintorno né panchine dipinte, solo persone serene similmente vestite, senza fretta passeggiare. Anch’io camminavo in quest’area di pace senza un perché, senza un appoggio....

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HO DATO

HO DATO     -Ho dato i miei pensieri più belli a una signora,    sdegnata li ha buttati. - Ho dato i miei pensieri più dolci a una Donna,    li ha conservati con amore. - Ho trattato da Signora una signora,    m’ha guardato insofferente. - Ho trattato da signora una...

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Versi sciolti di Antonietta Sforza

    Incantesimo    Sembrava un sogno, un incantesimo d’una vecchia fata un po’ assopita: si svegliò a un tratto e mi vide intenta a seguire un pensiero d’amore; mi sorrise e mi disse: - attenta!, la tua ora incantata è vicina - e mi toccò lieve con la sua...

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Dolci labbra – Antonietta Sforza

              DOLCI LABBRA Avevo paura dell’amore, quando ti vidi: dentro di me c’era il silenzio del cuore che non voleva più parlare a nessuno; ma ecco tu mi sorridi, fra le labbra, nel candore dei tuoi denti con la dolcezza dei...

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Buon compleanno Giuliano!

Il nostro segretario cav. Giuliano Peruzzi compie oggi gli anni. Nonostante i suoi molteplici impegni con gli Alpini (inutile dire quante attività svolga in questo ambito) ha sempre trovato il tempo per dedicarsi alla nostra segreteria, lavorando spesso a casa con...

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I giovedì di Agorà al Santa Chiara

Ha aperto il ciclo di incontri del 2014 “in agorà … con Agorà”  la nostra amica Antonietta Sforza, ospite della Residenza Santa Chiara. Signorile ed elegante come sempre, la nostra professoressa ha letto, o meglio ha recitato a memoria qualche poesia del Carducci e...

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  • From danilo solda on Dalla tesi di Deborah (l'influenza delle armi nella politica internazionale)

    COMMENTO ALLA TESI DI DEBORAH. Scritto da Vitaliano Spiezia
    Non sono un esperto di politica; ho sempre amato e seguito tutti gli sport convinto dei benefici influssi sia fisici che psichici che tali attività elargiscono in abbondanza a chi li pratica. Detto questo, ho letto con molta attenzione ed interesse quanto esaurientemente argomentato nella sua tesi di laurea dalla tua giovane nipote, gentile Elisa e ti posso assicurare che quanto da lei affermato mi ha profondamente colpito. Molto spesso infatti, se non tutti i giorni, le cronache e le notizie dal mondo ci parlano di guerra e come recentemente fatto notare dal Sommo Pontefice papa Francesco, stiamo quasi vivendo un terzo conflitto mondiale se teniamo conto dei tanti focolai che insanguinano e distruggono troppe parti del globo, spaventando e terrorizzando le inermi popolazioni. Ed allora mi domando: ma perché sprecare tante risorse per uccidere, per annientare milioni di esseri umani allo stremo per mancanza di ogni forma di sussistenza e che vivono nella povertà più assoluta invece che dividere con loro una parte, anche se piccola della loro enorme ricchezza? Noi, intendo l’Europa unita, ci possiamo ritenere molto fortunati poiché da settanta anni viviamo in pace, lontani dalle guerre disastrose che hanno portato alla morte nel novecento migliaia e migliaia di giovani, di papà, di figli, parenti ed amici, lasciando nel dolore e nella disperazione, mamme, mogli, fratelli, sorelle. Per eliminare questi drammi bisogna sconfiggere gli egoismi, la sete del potere e dell’avere. Dobbiamo mettere da parte l’odio e le armi e ridurre drasticamente le spese militari. La cosa non è facile né semplice ma per sperare in un mondo veramente migliore, credo sia questa l’unica via da perseguire.
    V. Spiezia

  • From Elisa Antonelli on PIOGGIA D'AUTUNNO

    Carissimo Rino, le tue poesie sono sempre, per me, oggetto di riflessione, mi ha colpito molto la frase:
    ” Vince sempre la natura se stiamo attenti “In effetti ora si sta ribellando alla nostra prepotenza, a tutto il male che le abbiamo fatto e che continuiamo a farle.
    E pensare che, la maggior parte delle scoperte fatte dai ricercatori, in quasi tutti i campi, non sono altro che elaborate ispirazioni ricavate dallo studio della natura. Solo che gran parte è stato utilizzarlo per distruggerla.
    Tutto dobbiamo a lei, povera madre nostra!
    Ed in fine il tuo perché? La tua domanda esterrefatta che è anche la mia. Avrei voluto chiudere gli occhi davanti a quello sterminio di alberi buttati giù come fossero un vasetto di stuzzicadenti rovesciato da una mano dispettosa, strade franate formando voragini impensabili. Vite di tantissime persone distrutte che hanno perso i loro cari e tutto il lavoro di una vita…….
    Ed anche dal mio cuore parte un doloroso “Perché?”
    Perché nell’essere umano c’è così tanta sete di potere, così tanto desiderio di arricchirsi a tutti i costi e mai sazietà di possedere? E pensare che tutto quello che avremmo accumulato rimarrà qui.
    Grazie ancora per quello che sai trasmettere.

  • From paolo on Dalla tesi di Deborah (l'influenza delle armi nella politica internazionale)

    Articolone!
    Mi fa piacere, cara Elisa, che una tua giovane nipote si ponga questi problemi, e mi fa ben sperare per il futuro dell’umanità.
    Anche se sono piuttosto scettico.
    Aldilà delle belle parole, e delle prese di posizione politiche, l’industria degli armamenti muove capitali molto ingenti di cui ne beneficiano industrie altamente tecnologiche che generano un notevole indotto.

  • From Rino Forese on COME FOGLIA

    Grazie amici miei per i vostri apprezzamenti.
    Diciamo che questa poesiola è stata buttata giù in questi giorni che sento più coinvolgente anche il personale autunno “no inverno eh!”. Però mi consola e mi fa tanto bene sapere di avere un primaverile giardino di cari amici. Grazie Rino-ceronte

  • From Elisa Antonelli on COME FOGLIA

    Complimenti caro Rino, con i tuoi versi sai trasmettere sentimenti toccanti!!!

  • From Vitaliano Spiezia on COME FOGLIA

    Romantica, nostalgica, commovente quasi, come tanti dei tuoi molti lavori. Grazie una volta ancora, caro amico Ceronte!

  • From paolo on COME FOGLIA

    Dolce poesia autunnale

  • From Vitaliano Spiezia on Il volontario più "panoramico" d'Italia

    Carissimo Dino, fin dal giorno in cui ho avuto la fortuna di conoscerti ho intuito di aver incontrato una persona speciale, di una umanità, di un altruismo e di una disponibilità fuori dal comune; mai comunque avrei supposto che tu fossi anche di più. Di fronte a te mi sento molto piccolo e modesto; tenterò comunque di emularti, almeno in parte nel tuo encomiabile modo di concepire la vita. Grazie!