Zumba Party

Continuano gli incontri di Zumba al Palazzetto del Civitas Vitae Sport Education. Lo Zumba Party di sabato 8 febbraio ha visto la presenza di un buon numero di partecipanti che si sono cimentati in questa non poco faticosa danza. Gli instancabili istrutturi Marco...

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ME FRADEO

ME FRADEO   Gero beo tranquiło tra i me zugatoi, i libreti, i cd da toseti. Quando  me vien vissin me mama cara e tuta soridente eà me dise: “te vedarè che beo quando rivarà to fradeo”. Al momento no go capio l’importansa dea notisia, me so girà e go dito: uah! Però...

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Non guardiamo l’orologio durante la Messa!

Citta' del Vaticano, 10 Febbraio 2014 (Zenit.org) Salvatore Cernuzio | 194 hits Tante volte capita, durante la Messa, di guardare l’orologio e contare i minuti alla fine della liturgia. D’ora in poi sarà meglio evitare di far calare l’occhio sul proprio posto, perché...

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DIAMANTI

Chi ha detto che  "Polvere sei e Polvere tornerai", solo il Mercoledì delle Ceneri. Si ottengono anche dalle ceneri dei defunti, si possono noleggiare per 256 euro al giorno e puliscono a meraviglia i panni sporchi Algordanza è una fabbrica svizzera dove le ceneri dei...

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Dati pirateria informatica

In Italia la situazione della pirateria è molto delicata. Quasi la metà dei software installati è senza licenza, con una perdita per l'industria pari a 1.398 milioni di euro». Per Matteo Mille, direttore della business unit a tutela del software genuino di Microsoft,...

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Maschere e balli

Maschere e balli

                                                                            Il menu di Carnevale prevedeva: tortino salato, paella di pesce, vitello arrosto con contorni di patate al forno e verdurine miste, crostoli e frittelle, frutta, caffè, acqua e vino. Tutto...

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Il giorno dopo …..

Il giorno dopo …..

Stanotte non ho scritto niente, a differenza delle altre notti. All'una eravamo ancora nel salone a sistemare tutto, con già fissato l'arrivederci a stamattina per gli ultimi smantellamenti. I miei piedi sono ancora infuocati, non dalla stanchezza ma dalla ginnastica...

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FESTA DI CARNEVALE “AGORA’ “

Grazie a tutte quelle persone che si sono adoperate per la riuscita della meravigliosa festa di carnevale, un grazie particolare mi sento di rivolgerlo alla nostra a dir poco mitica Presidente Giancarla, la quale si è impegnata a far si che tutto andasse al meglio,...

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UN PO’ DI UMORISMO (Programmi per PC)

SPETT.LE SOFTWARE HOUSE Un anno fa ho cambiato l’applicazione FIDANZATA 7.0 per l’applicazione MOGLIE 1.0 che ha generato subito l’applicazione BIMBO 1.0 che occupa tantissimo spazio sul disco. Le istruzioni non dicono niente di questo fatto. Ma ciò che più mi...

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  • From paolo on MA DOVE NASSEO L'AMORE

    Ciao Rino, vedo che la sorgente di acqua ‘frizzante’ continua a sgorgare.
    Grazie per le poesie che ci regali.

  • From paolo on Festa del Redentore a Venezia

    Cara Giancarla, senz’altro più di qualcuno ti avrà invidiato.
    Ma una festa popolare è più festa se è vissuta in mezzo alla gente !

  • From giancarla milan on Articolo Giornale di Arona (Venerdì 13 Luglio 2012

    Giovanni carissimo, grazie per aver fatto pubblicare l’articolo. Noi abbiamo conosciuto tua moglie attraverso i tuoi racconti e i tuoi scritti e già ci eravamo fatti un’idea della sua grandezza. Questo articolo è un’ulteriore conferma e riconoscimento da parte di una cittadina che ne ha ancora vivo il ricordo e la gratitudine.
    E’ sicuramente un enorme sollievo per te e la tua famiglia sapere la stima e l’affetto di cui godeva ovunque. Non sentirti solo e triste, noi ti aspettiamo e ti vogliamo bene.

  • From giancarla milan on Festa del Redentore a Venezia

    c’è stato un black out…. continuo il mio commento.
    Dicevo che ci sono stata per lavoro, per accompagnare l’allora governatore di Hong Kong C.H. Tung e signora (quando Hong Kong non era ancora passata sotto la Cina), ospiti sulla zattera-ristorante riservata al Provveditore del Porto di Venezia, ovviamente vicino al ponte di barche che portava alla chiesa del Redentore. Che fortuna, dirà qualcuno! In effetti non mi mancava niente: un meraviglioso menù caratteristico della serata, un servizio d’eccellenza, lo splendore di Venezia che faceva da sfondo ai due ricchi e potenti cinesi che avevo di fronte a me, un consistente rimborso per trasferta notturna da parte della mia azienda… Ma invidiavo quelli che erano liberi in barca con una bella fetta di anguria, che ridevano e cantavano in attesa della cascata di stelle artificiali su quel mare affollato.

  • From giancarla milan on Festa del Redentore a Venezia

    Mi associo ai vostri evviva. Ho sempre sentito parlare anch’io di questa grande festa e dell’indimenticabile spettacolo di luci e canti che si poteva godere soptattutto dal mare.
    Sono riuscita ad andarci una sola volta nella mia vita, ma purtroppo per lavoro e u

  • From paolo on Festa del Redentore a Venezia

    Cara Luisa, mi ha fatto proprio piacere leggere il tuo commento.
    In effetti mi sono dimenticato di scrivere degli addobbi, della ‘Galleggiante’ con la musica e delle luminarie alla ‘cinese’ (d’altra parte tra Venezia e la Cina ci sono sempre state ‘contaminazioni’).
    Il tuo riferimento all’anitra mi giunge nuovo ma, probabilmente, ogni famiglia con parenti, amici e vicini vari ha qualche tradizione sua propria, da noi si usavano abbastanza polpette e uova sode.
    Ovviamente il vino abbondava anche perchè, almeno allora non so adesso, non c’era l’etilometro.
    Evviva Venezia

  • From Carla Solmi on Articolo Giornale di Arona (Venerdì 13 Luglio 2012

    Carissimo Giovanni, sono profondamente addolorata per il grave lutto che ti ha colpito.
    Tua moglie è stata una grande donna e il suo ricordo rimarrà vivo in tutti coloro che l’hanno conosciuta e stimata. Un abbraccio affettuoso a te che sei rimasto solo e triste.

  • From luisa on Festa del Redentore a Venezia

    Grazie Paolo per aver fatto rivivere un ricordo lontano della festa del Redentore. Quando ero ragazzina mi piaceva sentire il racconto dei preparativi per la grande Festa, per mia mamma (nata e cresciuta a Venezia) rappresentava una grande occasione per riunire parenti e amici. Si addobbavano le barche con i caratteristici lampioni di carta crespata, poi si mettevano le sedie e i tavolini e le stoviglie per il tradizionale banchetto del Redentore.
    Non doveva mancare l’anitra arrosta con il ripieno, le verdure, la peperonata, angurie dai dieci chili in sù il tutto annaffiato dal “vin foresto” e una bella cantata. Evviva Venezia e le glorie del nostro Leon.