Iniziato il Corso di Care Giver di Comunità

Iniziato questa mattina in Sala Anziani di Palazzo Moroni il corso di Care Giver di Comunità. Una dozzina di soci Agorà si sono iscritti, fiduciosi di apprendere le novità nel sociale e di essere utili in famiglia e al prossimo per quanto riguarda questo nuovo ruolo...

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Cena “Tipicamente” Palermo e dintorni

Tanto per cambiare,  cena per undici al ristorante “Il Console” di Saccolongo con un menu di buona qualità “tipicamente” Palermo e dintorni. I fratelli Allegra, che anni fa gestivano la cucina del Circolo Ufficiali, ci hanno proposto nel loro accogliente locale:...

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Travestimenti al Centro Infanzia

Travestimenti al Centro Infanzia

Dopo la sfilata in mattinata, continua il Giovedì Grasso al Centro Infanzia con i bambini più grandicelli che non vanno a dormire.  Il tema che nonno Sergio e nonna Giancarla devono svolgere è: Travestimenti di carnevale a  piacere. Stoffe, vecchi vestiti, borsette,...

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La sfilata di giovedì grasso

Personaggi famosi dell’ultima generazione, animali della foresta, fate, principesse, cow-boys, cenerentole … hanno sfilato lungo i viali del Civitas Vitae entrando in tutte le residenze dove c’erano gli ospiti ad attenderli. Accompagnati dalle loro maestre e dalle...

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NUOVE GENERAZIONI

NUOVE GENERAZIONI      Cosa succede alla nostra società? L’uomo non ha più un cuore ed ha mutato la  sua indole?    Da qualche tempo, da più anni, quasi ogni giorno sentiamo notizie orrende a danno delle donne e, guarda caso, di donne che sono ed erano le donne da...

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Ricordo di un S.Valentino particolare

Ciaspolata notturna sul Grappa La serata prometteva bene ; la neve c'era e molta, la luna piena anche, visibilità ottima. Arrivati con le macchine al punto prestabilito, ci prepariamo con pila, scarponi, ciaspe,  ecc.  Finalmente ci incamminiamo,  chi euforico, chi...

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Caregiver

Da sabato prossimo il Comune di Padova organizza un corso sul ' Caregiver '. Termine anglosassone di non immediata comprensione e forse, è il caso di spiegare di cosa si tratta anche a coloro che non andranno a frequentare tale corso dato che il 'caregiver' svolge...

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Sabato culturale al Civitas Vitae

Sabato culturale al Civitas Vitae

E’ iniziato oggi il primo "Pomeriggio Culturale" organizzato dalla Fondazione OIC con una buona partecipazione di pubblico. Partendo da un film o da un libro questi incontri puntano ad essere dei brevi momenti di riflessione, veri punti di ripartenza per un proficuo...

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Eleonora e Matilde, le nostre gemelline

Eleonora e Matilde, le nostre gemelline

Le abbiamo attese insieme queste gemelline! Mamma Alessandra ha iniziato con noi il suo percorso di collaborazione professionale presso l’OIC, quando ancora nel 2011 eravamo andate a dare un’occhiata all’Istituto Sociale di Torino per condividere con la direttrice...

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  • From giancarla milan on Blog

    Mi unisco a Paolo. FORZA SOCI ! L’ho detto tante volte alle assemblee, nei messaggi ai soci, direttamentd a qualcuno che ritengo capace di scrivere, insomma lo ripeto un’altra volta: il blog è un mezzo d’informazione e di comunicazione importante per i membri di un’associazione. Ci permette di essere aggiornati sulle attività di Agorà, di apprendere qualche notizia che non abbiamo letto sul giornale, di scoprire qualcosa di nuovo, di comunicare con adulti e ragazzi, di vedere le fotografie degli eventi a cui abbiamo o non abbiamo partecipato, di scambiarci gli auguri ….
    E allora un po’ di coraggio e teniamo vivo questo blog. Non servono molte ore per imparare ad usarlo. Qualche nozione di base con Danilo e poi un pochino di pratica……

  • From paolo on Ricordi per passare il tempo giocando

    Bravo Donato! complimenti per l’articolo ‘senza parole’ ma significativo!
    Mi ricordo che, quando ero alle medie, si usavano come cerbottane le BIC a cui si toglieva (non mi ricordo come si chiamasse esattamente)refil, la cartuccia dell’inchiostro e si sparavano palline di carta, più o meno rinforzate, da una parte all’altra della classe a volte anche quando l’insegnante era alla lavagna !
    Per quanto riguarda la fionda, essendo cresciuto a Venezia, c’era il rischio di ‘danni collaterali’ un pò troppo pericolosi.
    Però a scacchi ho giocato parecchio. Me li ha insegnati mio padre e giocavo anche con mio fratello, ed ero anche piuttosto bravo. Ai tempi del liceo e dei primi anni di univresità non erano in molti in grado di battermi ….. tranne uno. Un mio caro conpagno di scuola con cui spesso studiavamo assieme, ed ogni tanto compatibilmente con i compiti finivamo il pomeriggio giocando a scacchi.
    Non sono mai riuscito a batterlo !!
    Facevamo delle partite anche di un paio d’ore ma non c’era verso, vinceva sempre lui! però mi piaceva lo stesso giocare perchè erano delle belle partite lunghe e ‘complesse’.
    Purtroppo con mia figlia non ho avuto molto successo, pur essendo lei ingengnere con gliene importa niente degli scacchi.
    Peccatto perchè, come anche la dama, sono dei giochi in cui la fortuna conta poco, ci vuole ragionamento e calma e non sono necessari ‘effetti speciali’ (come nei videogiochi) per cui sono anche rilassanti.
    Un saluto a tutti

  • From giancarla milan on Missione a Massa Finalese (gruppo partecipanti)

    Ciao Valentina, so che sei a Jesolo e ti stai ancora godendo un po’ di vacanza. Chissà se passeggiando in riva al mare prima o poi t’incontro! Un bacio da nonna Giancarla

  • From giancarla milan on Ricordi per passare il tempo giocando

    Ho giocato tanto a dama quando ero ragazzina e anche da grande a diro il vero. Era uno dei regali che ti arrivava a Natale o all’Epifania e potevi passarci delle ore gareggiando con i tuoi amici. Proprio qualche sera fa, passeggiando per Abano, mi sono soffermata a guardare sulla via pedonale principale il gioco degli scacchi. Parecchi turisti anziani, ospiti negli alberghi termali, seguivano il gioco con grande interesse, pensando a quali mosse avrebbero fatto loro al posto dei giocatori. C’era lungo il viale anche un grande flusso di persone giovani con bambini, ma pochissimi sembravano incuriositi da questi enormi scacchi che avanzavano lentamente “mangiandosi” tra di loro.
    Non c’è elettronica in questa bellissima scacchiera, non c’è rapidità nel gioco. Bisogna, pensare, ragionare, calcolare, prevedere…. ci vuole astuzia, pazienza, un po’ di rischio….. troppo complicato per chi è abituato ad inserire un gettone, premere un pulsante e tutto si muove magicamente da solo! Personaggi che combattono, uccidono, vincono, suoni assordanti e luci eccitanti….. In effetti è difficile che un ragazzino lasci la playstation per il gioco degli scacchi. Ma noi, nonni del cuore, proviamoci perchè sappiamo quanto faccia bene giocare insieme come si usava noi da piccoli.
    A parte il gioco della fionda….. Quello no, per favore! Ho ancora in mente le fiondate con i sassolini che mi tirava mio fratello. Ne ero terrorizzata, scappavo dappertutto e lui se la rideva!

  • From donato on Come si giocava quando vi era solo la fantasia

    GRANDE , SI SI MI RICORDO BENE

  • From giancarla milan on Come si giocava quando vi era solo la fantasia

    Ben tornato nel blog Giancarlo. Le vacanze ti hanno fatto bene! Ti è venuta la voglia di scrivere o hai tanta nostalgia di noi? Credo entrambe le cose. Ciao a presto e, come sempre, pronto a lavorare….!

  • From danilo solda on Come si giocava quando vi era solo la fantasia

    Bravo Giancarlo che ogni tanto ti ricordi del Blog. Continua così tutto serve per incrementare gli articoli e fare interessante il nostro Blog.

  • From giancarla milan on Buon compleanno Lorenza!

    Ci sei mancato Donato, non solo per vederti mangiare con appetito ma soprattutto perchè sappiamo quanto sai esserci amico e disponibile. Alla prossima, comunque!