Torna Gesù – Poesia da Luigi Pirandello

  Torna Gesù La memoranda notte è ormai vicina e mi risuona ancora negli orecchi, eco gentil dell’età mia bambina, la voce de’ miei vecchi: “Candido, roseo e biondo come, nato da giorni, eri anche tu, vien questa notte al mondo il Bambino Gesú!” Ogn’anno,...

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SEI SOLA VENEZIA

SEI SOLA VENEZIA

SEI SOLA VENEZIA Dall’acqua travolta dal mare tradita, ancora una volta Venezia è ferita. Sei sola Venezia! Dall’acqua distrutta. Sei sola Venezia! Nessuno ti aiuta. Né promessa o parola risana il tuo cuore né mano ti consola tuo solo è il dolore. Oh! mia città urla...

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Letterina a Babbo Natale

Letterina a Babbo Natale

Caro Babbo Natale, mi faccio coraggio, nonostante i miei anni, e ti scrivo una letterina. E’ scontato che non ti chiedo giocattoli, sono però tentata di chiederti dolcetti, ma è meglio di no. Non so se te ne sei accorto anche tu, ma il Natale è molto cambiato. E’...

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BELLA E SUPERBA

BELLA E SUPERBA

BELLA E SUPERBA Solea danzar la notte l’irrequieta farfallina. Superbamente girava intorno un misero stagno che la pallida luna indifferente illuminava con un tenue raggio. Bastava questo scorcio di luce a rimirarsi quant’era bella. Di vivaci colori erano le ali...

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Acqua Alta a Venezia

Acqua Alta a Venezia

Credo che non siano necessari commenti. Io nel '66 c'ero e, a quanto pare, non è cambiato molto. L'unica differenza è che, fortunatamente, i Murazzi a Pellestrina hanno tenuto.    ...

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VIEN DAL CAMPO

VIEN DAL CAMPO Vien dal campo il villano stanco. Dura la terra che lo zoccolo pesta e di sudore bagna. Lo sguardo alla spianata macchiata verde e zolle scabre a domandar acqua. Volti gli occhi al cielo il paziente rustico cerca all’orizzonte una mini nuvoletta a...

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Non fate figli Racconto di Emily Miglianelli

Questa mattina, per radio, ho sentito leggere questo racconto di Emily Miglianelli, l'ho trovato interessante e, se chi ha il compito di revisionare, lo ritiene opportuno, vorrei condividerlo con Voi. Non fateli i figli. Non fateli che poi vi vengono le occhiaie, le...

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Corso di lingua inglese

Corso di lingua inglese

Proseguono con impegno le lezioni di lingua inglese tenute dalla prof.ssa Lucia Bressan in atelier culturale Agorà. Il gruppetto si ritrova ogni lunedì mattina dalle 10.30 alle 12, con il nuovo testo appena comprato e, si spera, con i compiti fatti... da soli!...

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PENSIAMOCI

PENSIAMOCI Il pensiero vagava distrattamente verso altri lidi dove il sole brilla perenne ma non la vita. Così ho visto inconsciamente figure di tenere creature neanche più affamate che l’abitudine al digiuno aveva cancellato gli stimoli del corpo. Anche il materno...

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Chef all’opera

Chef all’opera

Si è svolta domenica scorsa al Palazzetto dello Sport la terza edizione della gara tra i cuochi delle varie residenze OIC. Un simpatico evento che ha visto in competizione dei meravigliosi piatti preparati con grande abilità, professionalità, gusto e fantasia dai...

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  • From danilo solda on Dalla tesi di Deborah (l'influenza delle armi nella politica internazionale)

    COMMENTO ALLA TESI DI DEBORAH. Scritto da Vitaliano Spiezia
    Non sono un esperto di politica; ho sempre amato e seguito tutti gli sport convinto dei benefici influssi sia fisici che psichici che tali attività elargiscono in abbondanza a chi li pratica. Detto questo, ho letto con molta attenzione ed interesse quanto esaurientemente argomentato nella sua tesi di laurea dalla tua giovane nipote, gentile Elisa e ti posso assicurare che quanto da lei affermato mi ha profondamente colpito. Molto spesso infatti, se non tutti i giorni, le cronache e le notizie dal mondo ci parlano di guerra e come recentemente fatto notare dal Sommo Pontefice papa Francesco, stiamo quasi vivendo un terzo conflitto mondiale se teniamo conto dei tanti focolai che insanguinano e distruggono troppe parti del globo, spaventando e terrorizzando le inermi popolazioni. Ed allora mi domando: ma perché sprecare tante risorse per uccidere, per annientare milioni di esseri umani allo stremo per mancanza di ogni forma di sussistenza e che vivono nella povertà più assoluta invece che dividere con loro una parte, anche se piccola della loro enorme ricchezza? Noi, intendo l’Europa unita, ci possiamo ritenere molto fortunati poiché da settanta anni viviamo in pace, lontani dalle guerre disastrose che hanno portato alla morte nel novecento migliaia e migliaia di giovani, di papà, di figli, parenti ed amici, lasciando nel dolore e nella disperazione, mamme, mogli, fratelli, sorelle. Per eliminare questi drammi bisogna sconfiggere gli egoismi, la sete del potere e dell’avere. Dobbiamo mettere da parte l’odio e le armi e ridurre drasticamente le spese militari. La cosa non è facile né semplice ma per sperare in un mondo veramente migliore, credo sia questa l’unica via da perseguire.
    V. Spiezia

  • From Elisa Antonelli on PIOGGIA D'AUTUNNO

    Carissimo Rino, le tue poesie sono sempre, per me, oggetto di riflessione, mi ha colpito molto la frase:
    ” Vince sempre la natura se stiamo attenti “In effetti ora si sta ribellando alla nostra prepotenza, a tutto il male che le abbiamo fatto e che continuiamo a farle.
    E pensare che, la maggior parte delle scoperte fatte dai ricercatori, in quasi tutti i campi, non sono altro che elaborate ispirazioni ricavate dallo studio della natura. Solo che gran parte è stato utilizzarlo per distruggerla.
    Tutto dobbiamo a lei, povera madre nostra!
    Ed in fine il tuo perché? La tua domanda esterrefatta che è anche la mia. Avrei voluto chiudere gli occhi davanti a quello sterminio di alberi buttati giù come fossero un vasetto di stuzzicadenti rovesciato da una mano dispettosa, strade franate formando voragini impensabili. Vite di tantissime persone distrutte che hanno perso i loro cari e tutto il lavoro di una vita…….
    Ed anche dal mio cuore parte un doloroso “Perché?”
    Perché nell’essere umano c’è così tanta sete di potere, così tanto desiderio di arricchirsi a tutti i costi e mai sazietà di possedere? E pensare che tutto quello che avremmo accumulato rimarrà qui.
    Grazie ancora per quello che sai trasmettere.

  • From paolo on Dalla tesi di Deborah (l'influenza delle armi nella politica internazionale)

    Articolone!
    Mi fa piacere, cara Elisa, che una tua giovane nipote si ponga questi problemi, e mi fa ben sperare per il futuro dell’umanità.
    Anche se sono piuttosto scettico.
    Aldilà delle belle parole, e delle prese di posizione politiche, l’industria degli armamenti muove capitali molto ingenti di cui ne beneficiano industrie altamente tecnologiche che generano un notevole indotto.

  • From Rino Forese on COME FOGLIA

    Grazie amici miei per i vostri apprezzamenti.
    Diciamo che questa poesiola è stata buttata giù in questi giorni che sento più coinvolgente anche il personale autunno “no inverno eh!”. Però mi consola e mi fa tanto bene sapere di avere un primaverile giardino di cari amici. Grazie Rino-ceronte

  • From Elisa Antonelli on COME FOGLIA

    Complimenti caro Rino, con i tuoi versi sai trasmettere sentimenti toccanti!!!

  • From Vitaliano Spiezia on COME FOGLIA

    Romantica, nostalgica, commovente quasi, come tanti dei tuoi molti lavori. Grazie una volta ancora, caro amico Ceronte!

  • From paolo on COME FOGLIA

    Dolce poesia autunnale

  • From Vitaliano Spiezia on Il volontario più "panoramico" d'Italia

    Carissimo Dino, fin dal giorno in cui ho avuto la fortuna di conoscerti ho intuito di aver incontrato una persona speciale, di una umanità, di un altruismo e di una disponibilità fuori dal comune; mai comunque avrei supposto che tu fossi anche di più. Di fronte a te mi sento molto piccolo e modesto; tenterò comunque di emularti, almeno in parte nel tuo encomiabile modo di concepire la vita. Grazie!