DEDICATO ALLE DONNE VITTIME DI VIOLENZA

DEDICATO ALLE DONNE VITTIME DI VIOLENZA

Eri leggiadra e felice come una farfalla e il tuo sorriso contagiava, ma una mano assassina le tue ali ha spezzato e ora non voli più! Sei stata figlia o nipote di tutti noi tutti abbiamo pregato e sperato, ma quella mano aveva già colpito e il tuo cuore per sempre...

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ASSEMBLEA ORDINARIA DEI SOCI “AGORA’ 2023

ASSEMBLEA ORDINARIA DEI SOCI “AGORA’”  Alle ore 10,15 del giorno 21.12.2023 presso  la sala  Tono del Centro Servizi del Civitas Vitae Angelo Ferro alla Mandria, si aprono i lavori dell’Assemblea dei soci Agorà. La Presidente di Agorà Maria Luisa Rampazzo propone ai...

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LE POESIE AMATORIALI DI MARIA IOSE’

CORRI CORRI UOMO dove corri uomo in largo e in tondo fermati un po' e guarda il tuo mondo.... guarda il vicino che adesso non vedi guarda con gli occhi ma anche con cuore fai un sorriso senza timore... fermati un po' non correre più guarda i colori nel cielo e...

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  • From GIANCARLO BOTTAZZO on Angelo Ferro testimone di vita cristiana

    Personaggio di alta moralità che ci insegna cosa deve essere il volontariato senza scopo di lucro

  • From giancarla milan on Angelo Ferro testimone di vita cristiana

    Da parte del direttivo e di tutti i soci di Agorà le più vive congratulazioni al Prof. Angelo Ferro, che ancora una volta riceve un riconoscimento per il suo operato. Ci auguriamo di avere anche noi disponibile una copia della pubblicazione “Sapore di vita” per poter meglio conoscere, attraverso le testimonianze dei suoi amici, l’impegno cristiano di questa grande persona con cui noi abbiamo l’onore di essere a stretto contatto.

  • From teresa frasson on Perdonare fa bene alla salute

    Carissimi soci vorrei segnalarvi che il libro citato da Giancarla è disponibile da parecchi mesi nella nostra mediateca e ora sono felice che Giancarla lo abbia segnalato.
    Buona lettura

  • From PEPPENAPOLI on Convegno Amministratore di Sostegno

    complimenti per il vostro impegno

    prodigato in una opera utile per tutti

  • From Rino Forese on CONCORSO "ANGELI NELLA MIA VITA" E FESTA MULTIETNICA

    E’ stata grande la soddisfazione di essere stato premiato, ma altrettanto grande è stata la gioia di aver sentito l’affetto di tanti amici. Grazie a tutti e in modo particolare alla cara amica dott.ssa Donatella. Rino

  • From Maria Grazia Reggi on CONCORSO "ANGELI NELLA MIA VITA" E FESTA MULTIETNICA

    Sono contenta di aver partecipato al Concorso, ringrazio tutti per avermi dato questa opportunità, in modo particolare sono grata alla dr.ssa Donatella De Mori che mi ha spronato e incoraggiato ad aderire alla manifestazione.

  • From giancarla milan on RICHIESTA DI DETTI POPOLARI

    Vorrei riportare una serie di massime o battute che il nostro Socio LUIGI MINGUZZI ha simpaticamente estrapolato da articoli letti qua e là:

    Il pigro è il fratello del mendicante.
    Se rifletti sempre sul da farsi non troverai mai il tempo per fare.
    Amare e perdere qualcuno è doloroso, ma detestare qualcuno e non perderlo è dolorosissimo.
    Bigamo vuol dire avere una moglie in più, monogamo è la stessa cosa.
    Molte parole non indicano quasi mai molta sapienza.
    L’inizio della morte è quando ci si abbandona a quanto si è conosciuto.
    Il ballo è un’azione verticale atta a raggiungere un’azione orizzontale.
    Il matrimonio è un atto di debolezza dell’uomo sfruttato sapientemente dalla donna.
    Gl italiani non hanno la capcità di riciclare le immondizie ma sono specialisti nel riciclare i politici.
    Un tale ha detto che il lavoro lo affascina perchè starebbe ore seduto a guardare chi lavora.
    Perchè un coniuge è fedele? Per mancanza di occasioni.
    Ogni problema ha tre soluzioni: la mia, la tua, quella giusta.
    La giuria sceglie sempre chi ha il miglior avvocato.
    Il colmo della vecchiaia è quando metti la testa a posto. Purtroppo il resto del corpo va fuori posto.

    Grazie Luigi per le tue ricerche di frasi simpatiche .. tra le righe dei giornali, ma spero che tu un giorno riesca ad inserire i tuoi commenti senza il mio aiuto.

  • From giancarla milan on Le recenti novità nel Codice della strada a proposito di Educazione stradale.

    Guido dal 1964, quando pochissime erano le donne al volante. Costretta a muovermi in macchina perché avevo un lavoro lontano da casa e con orari non ben definiti, facevo i miei cinquanta km. al giorno con la mia 850 coupé sfrecciando sulla statale 16 senza nessun problema. L’unico pericolo era l’incrocio di Mezzavia senza alcun semaforo, dove s’immettevano, buttandosi, macchine provenienti da Due Carrare e da Montegrotto Terme. Io riuscivo, a distanza, a percepire il pericolo che qualcuno uscisse da quegli stop ed ero pronta a spostarmi o a frenare. Quanti scampati incidenti a quell’incrocio!
    Ora quel pezzo di statale, dal Bassanello a Monselice, è pieno di semafori e di rotatorie. Superprotetti, verrebbe da dire. Ma se vado a ripercorrere quel tragitto, ho più paura adesso di quando ero giovane. E’ l’insicurezza della mia età non più giovane, la mia esagerata prudenza, o sono i numerosi automobilisti della “new generation”che non rispettano più nessuna regola stradale? Passano col rosso, non ti danno la precedenza sulla rotatoria, ti sorpassano ad un pelo di distanza con la linea continua facendo vibrare la tua utilitaria, ti strombazzano se osi…rispettare i limiti di velocità, non mettono la freccia per girare, e via dicendo.
    Guido da 40 anni e non ho mai fatto un incidente o preso una multa proprio perché rispetto le regole, ma soprattutto perché riesco ancora a “controllare” gli errori che fanno gli altri. E come me tantissimi miei amici della stessa età o ancora più…grandi. Siamo comunque coscienti che all’età di ottant’anni non sarà sufficiente la nostra buona “educazione stradale”, ma anche un buono stato psico-fisico. E’ anche vero che è difficile decidere da soli di ritirarsi dalla guida se qualcuno non ci costringe a farlo. Quando l’età avanzata ti priva già di molte possibilità, è duro rinunciare a quella certa autonomia che ti dà la tua macchina, e dover attendere, forse invano, che qualche figlio ti accompagni in un tal posto quando ne hai bisogno e non quando lui ha tempo. Ed è ancor più difficile voler capire che il tuo tempo è passato….