Ecco la mia mano, parla per me….
E’ la stessa mano che ti ha sorretto nei tuoi primi passi.
E’ la stessa mano che ti ha accarezzato nei tuoi dolori di bimba, di adolescente, di donna.
E’ la stessa mano che ha stretto la tua per congratularmi dei tuoi successi.
La vedi ora, parla per me……. Io taccio.
Madre, ecco la mia, alzati io ti sosterrò
Ed ora abbiamo anche una poetessa! Pensieri molto belli dedicati alla mamma da una figlia che è destinata un giorno a scambiarne il ruolo. Chi ha la nostra età ed ha vissuto la perdita della mamma conosce molto bene questi sentimenti. Mia mamma nei suoi ultimi giorni di vita, pur riconoscendomi, mi chiamava mamma ed io capivo quanto importante e rassicurante fosse per lei la mia vicinanza nell’affrontare il suo faticoso viaggio.
Grazie mille Giancarla!!!
Ma sono ancora molto lontane per considerarmi una poetessa.
Un abbraccio