In Italia la situazione della pirateria è molto delicata. Quasi la metà dei software installati è senza licenza, con una perdita per l’industria pari a 1.398 milioni di euro». Per Matteo Mille, direttore della business unit a tutela del software genuino di Microsoft, basterebbe anche solo questo dato per far scattare un campanello d’allarme sulla “pirateria informatica” in Italia. Ma c’è di più, perché «il nostro – aggiunge Mille – è addirittura l’ottavo Paese nel mondo per controvalore economico del software illegale in circolazion
di Andrea Biondi – Il Sole 24 Ore –
Usate LINUX e tutto gratis no pirateria nessun virus programmi scaricabili gratis usa meno RAM e va veloce specialmente su PC portatili
IL 12 Febbraio 15:30 ….18:30 Re Start Party – porta il tuo vecchio PC e ti sarà prospettato le possibili migliorie
L’Italia non è sola, naturalmente. All’estero vi sono grandi aziende che hanno scommesso su Linux: navigatori satellitari, televisori, router Adsl e sistemi di videosorveglianza sono spesso sistemi Gnu/Linux sotto mentite spoglie. Naturalmente anche Android (che ha appena conquistato il primato negli smartphone) è open source e MacOSx è ‐ sotto sotto ‐ un FreeBsd, un altro Unix disponibile come software libero. Tutte queste aziende rispettano il diritto d’autore dei programmatori sul cui lavoro si sono basati e pubblicano le modifiche alle opere di ingegno che hanno adattato alle loro esigenze. L’idea che quello che è stato già scritto e pagato non debba essere pagato ancora, alla fine ha retto l’esame del tempo.
di Alessandro Rubini – Il Sole 24 Ore