Credete nell’amicizia tra uomo e donna?
Nei momenti più difficili della mia vita posso affermare di essere stata sostenuta più da amicizie maschili che femminili, amicizie vere, amicizie senza malizia. Erano sempre pronti ad ascoltarmi e con la loro razionalità sapevano sempre farmi ragionare, calmarmi, sdrammatizzare e farmi trovare, dentro di me, la forza per andare avanti.
Devo dire che in quel periodo, per tentare di capire la traversia che mi stava accadendo, avevo cominciato a cercare di comprendere un po’ più in profondità le parole del vangelo e le amicizie erano maggiormente in questo contesto.
Naturalmente la cosa era reciproca, io c’ero quando qualcuno di loro si confidava.
La conferma migliore è stata quando, ad un amico parecchio più giovane di me, per timore gli ho chiesto: “Ma tu come mi vedi?”
Sorpreso mi ha risposto: “Tu, per me non sei ne uomo. Ne donna.”
Queste relazioni non sono terminate per contrasti ma semplicemente gli avvenimenti della vita ci hanno portati a prendere strada diverse.
Con le amicizie femminili invece non sono stata troppo fortunata, alcune sono durate parecchio, belle, ci siamo divertite, consolate a vicenda, ma purtroppo alla fine ne sono rimasta delusa.
Forse fra donne c’è sempre un po’ di rivalità e per natura siamo portate al pettegolezzo.
Personalmente ci credo, da quando sono presidente di Agorà ho avuto modo di conoscere molti soci sia uomini e donne in tutti ho trovato Motivi di amicizia duratura nel tempo, se devo analizzare i comportamenti tra uomini ci si capisce abbastanza bene, con le donne è un po diverso qui entra in campo la simpatia reciproca, il dialogo con qualcuna più dettagliato, ma ho capito che il mio modo di fare si presta a tante interpretazioni, molte volte non so accogliere quella giusta, ma ho capito che l’amicizia vera e molto rara, non riesco a capire perche.
Se qualcuno o qualcuna mi da qualche suggerimento a tale proposito lo accolgo con entusiasmo
Caro Danilo, non credo che tu abbia bisogno di suggerimenti! Forse sei tu che puoi dare qualche consiglio al riguardo.
Quanto alla domanda di Elisa, in teoria l’amicizia tra uomo e donna ci può essere personalmente non vedo nessun problema, anche se in pratica è facile che uno dei due soggetti abbia qualche . . . mira verso l’altro.
Dipende dalle fasi della vita in cui quest’amicizia si sviluppa, se hanno entrambi famiglia o meno e quindi si hanno problematiche simili e così via.
In ogni caso l’amicizia con la A maiuscola è rara. Io personalmente ho un paio di Amici (maschi) ancora del liceo, con cui, durante la vita, ci siamo persi e ritrovati a seconda dei vari momenti della nostra vita (università, matrimonio, lavoro, figli . . .), poi ho alcuni Cari amici, sia maschi che femmine, non molto numerosi, risalenti ai tempi della scuola, del lavoro ed anche dopo, e poi ci sono un certo numero di amici (senza aggettivo) con cui ci si ritrova in certe circostanze.
Giustamente dici che l’amicizia è molo rara, infatti c’è un proverbio che dice: “Chi trova un amico trova un tesoro”
Penso che nessuno ne abbia la formula, allora per curiosità sono andata a dare un’occhiata nel web ed ho trovato quanto segue…
DAL WEB
Mettere in piedi un rapporto vero è una questione di impegno… e buon senso
Accade di frequente di ascoltare lamentele di amiche tradite, rapporti burrascosi fra soci che non riescono più nemmeno a sopportare la vista uno dell’altro o persone che dopo una vita insieme si tolgono il saluto senza riuscire a individuare cosa li abbia portati a affondare la relazione. Per coltivare una buona amicizia bisogna avere la pazienza del giardiniere, l’istinto di chi ama la verità e non esitare a mettersi in gioco.
A volte può scattare, come l’amore, grazie a un colpo di fulmine e un feeling a pelle che si sente subito, ma attenzione: costruire e rendere duratura un’amicizia è un impegno su cui riflettere con cura, perché in fondo mette in luce con chiarezza chi siamo veramente e cosa vogliamo dal mondo.
1 Come ti comporti con le persone amiche? Pensaci attentamente e rifletti se sei il tipo di persona che si arrabbia se l’altro non risponde immediatamente al telefono o non si mostra pronto a accompagnarti in quella cosa a cui tieni tanto oppure se appartieni, piuttosto, alla tipologia di chi a volte scompare per mesi, diventa impossibile da reperire e si trincera dietro le sue esigenze. Entrambi i comportamenti racchiudono elementi positivi e negativi: ricorda che gli amici non servono per soddisfare un bisogno. Affinché un’amicizia sia di lunga durata è necessario prendere in considerazione le necessità e il carattere dell’altro, e, al tempo stesso, saper coltivare il rapporto anche a distanza, anche nei momenti in cui uno dei due non riesce a essere disponibile per l’altro, perché i sentimenti autentici sono liberi, gratuiti e non temono la lontananza.
2 Impara ad ascoltare – Se le persone coltivassero di più la propensione a osservare e prendere in considerazione gli altri l’ambiente intorno a noi acquisterebbe una qualità immediatamente differente. Hai mai pensato che come tu hai bisogno di essere ascoltato e capito, così anche gli altri? Fai domande, interessati, non dimenticare ciò che ti viene detto e comportati con discrezione. Oltre, naturalmente a evitare di guardare il cellulare mentre l’amico ti sta rendendo partecipe delle sue vicende: accogli il suo sguardo, non pensare a come e cosa tu faresti o diresti, ma semplicemente ascolta, con mente vuota e senza pensieri. Pochissimi danno all’altro la propria reale disponibilità e attenzione.
Sinceramente non credo molto nell’amicizia tra uomo e donna e neppure tra uomo ed uomo e donna e donna.Credo comunque che se esiste, è quella che nasce in età giovanile quando nell’adolescente non sono ancora presenti e dominanti l’ambizione, la rivalità, l’arrivismo. L’amicizia vera dunque, a mio avviso, è abbastanza rara tra gli esseri umani; credo invece nei valori del rispetto, della stima, della simpatia, della solidarietà anche, che è possibile riscontrare in tante persone, anche in tempi come quelli odierni in cui prevale la sete del potere, specialmente di quello economico, da troppi considerato la chiave che apre la porta al successo, in tutti i campi della vita.