Nonni e nipoti, genitori, parenti ed amici in festa domenica 23 settembre al Civitas Vitae.
La manifestazione, preceduta alle ore 9.30 dalla celebrazione della Santa Messa nella Chiesa “Maria di Dio”, si è svolta all’Auditorium Pontello con un vasto programma ma soprattutto con una numerosissima partecipazione di nonni e bambini.
Dopo un caffè di benvenuto ha iniziato i lavori il Prof. Angelo Ferro, Presidente della Fondazione OIC.
Sono intervenuti i componenti della Giuria: Antonia Arslan (in video conferenza) che ha fatto la sua relazione in qualità di Presidente della giuria, e di seguito i presidenti di Cleup, Grafica Veneta e Dante Alighieri. Hanno preso poi la parola i direttori dei Partners editoriali: Corriere del Veneto, Il Mattino di Padova, la Nuova di Venezia e Mestre, la Tribuna di Treviso, il Corriere delle Alpi, Il Giornale di Vicenza, l’Arena e il Gazzettino.
Distribuito gratuitamente con i citati quotidiani il volumetto che raccoglie i racconti scelti dalla giuria in questo 5° Concorso Letterario che aveva per titolo “A casa coi nonni, Storie di famiglie allargate … tra le generazioni …”
Un tema molto sentito in quest’anno europeo dell’invecchiamento attivo e della solidarietà tra le generazioni. Circa 150 elaborati presentati, sicuramente tutti degni di essere premiati ma, come si sa, la giuria (in particolare la scrittrice Antonia Arslan) deve fare una scelta in base a tante valutazioni.
I Nonni del cuore” di Agorà, presenti in buon numero alla cerimonia, sono stati felicissimi di applaudire i bambini delle Scuole Don Milani di Gazzera (Mestre) e Bonetto di Albignasego, con cui da lungo tempo portano avanti laboratori didattici di vario tipo nelle loro scuole, al Museo del Giocattolo e tramite il blog. La festa è stata soprattutto per questi ragazzini, che hanno avuto a loro volta l’incarico di premiare i nonni vincitori.
Molto commovente infine il riconoscimento dato al personale di Vedelago per la grande solidarietà e l’amore dimostrato nei confronti di una collega, ammalatasi gravemente durante il periodo lavorativo e con un figlio adottivo da crescere. Il bimbo e il papà hanno ricevuto una splendida immagine della Madonna dal prof. Ferro, che di fronte a questi eventi non riesce a trattenere le lacrime.
Un pranzo abbondante nelle sale del Giubileo e poi una passeggiata nel parco della vita e delle esperienze per concludere questa festosa prima domenica d’autunno.