Non vorrei iniziare con la solita frase “ai miei tempi”, ma purtroppo non saprei proprio come altro descriverti quello che all’ora avevamo a disposizione per giocare. Tutto quello che ci serviva erano dei pezzi di legno con degli elastici recuperati dalle vecchie camere d’aria delle biciclette di famiglia o recuperate attraverso gli amici, e delle mollette che si usano per stendere la biancheria. Con un seghetto e una raspa (una speciale lima che si usa per lavorare il legno) trasformavamo i pezzi di legno, in pistole e fucili, e bloccavamo le mollette della biancheria all’inizio DELL’ARMA poi univamo un certo numero di elastici che bloccavamo con la molletta e tendevamo fino a raggiungere la fine del legno trasformato in una pistola o un fucile. Facendo pressione sulla molletta questa si apriva e faceva partire gli elastici, che noi nella nostra fantasia li vedavamo come dei proiettili. Questo e molto altro si costruiva quando si disponeva solo della fantasia, e quando il goicattolo era nostro, lo si amava e lo si difendeva da tutto e da tutti.
Come si giocava quando vi era solo la fantasia
da [email protected] | Ago 22, 2012 | Dalla Stampa, i nostri giochi più cari, Uncategorized | 3 commenti
Bravo Giancarlo che ogni tanto ti ricordi del Blog. Continua così tutto serve per incrementare gli articoli e fare interessante il nostro Blog.
Ben tornato nel blog Giancarlo. Le vacanze ti hanno fatto bene! Ti è venuta la voglia di scrivere o hai tanta nostalgia di noi? Credo entrambe le cose. Ciao a presto e, come sempre, pronto a lavorare….!
GRANDE , SI SI MI RICORDO BENE