TERAMO – PADOVA 2 – 1 (rete di Capello al 24° del p.t.)
Sembrava tutto semplice per il Padova; la vetta della classifica ad un passo, la serie B già in tasca; ma così non è! il brusco, amaro risveglio con la sconfitta di Teramo, suona come campanello d’allarme; tutto è possibile infatti in questo incertissimo girone. Umiltà quindi e tanto lavoro per raggiungere l’obiettivo che tutti gli sportivi padovani da anni ormai si aspettano. Coraggio!
PADOVA – BASSANO 1 – 0 (rete di Capello al 30° del p.t.su rigore).
Molto più netta e meritata di quanto non dica lo striminzito uno a zero la vittoria dei biancoscudati sui cugini di Bassano, mai pericolosi ma troppo nervosi e fallosi durante l’arco dei novanta minuti di gioco. Migliore del Padova, oltre a Capello, il rientrante Pulzetti fermo da due settimane per infortunio, incontrastato dominatore del centro campo.
MODENA – PADOVA 0 – 3 ( a tavolino per rinuncia).
Dopo 45 minuti di attesa nei dintorni degli spogliatoi, (un tempo della partita come da regolamento), l’arbitro designato De Angeli di Abbiategrasso manda tutti a casa e dichiara conclusa la partita, (peraltro mai iniziata), per rinuncia dei padroni di casa vittime di una gravissima crisi societaria che li vede sull’orlo del definitivo fallimento (Oggi alla terza consecutiva rinuncia di giocare in casa in quanto sfrattati dal Comune per insolvenza e privi dunque dell’impianto sportivo). Adesso, dopo undici giornate di campionato e con i tre punti in arrivo martedì prossimo dopo l’assegnazione da parte del Giudice sportivo della vittoria al Padova per tre a zero, i veneti balzano al comando della classifica con punti 22 ed una partita in meno giocata, davanti a Renate e Pordenone, (punti 21) e Sambenedettese (punti 20).
Vitaliano Spiezia