BIANCHE NUBI
Solingo per strada pensando,
lo sguardo incantato
mira nubi gioconde
come bianchi pupazzi,
verso levante
al mio piccolo amore
col vento portate.
Non leggi parole
tenera Greta,
ma i ricami del cielo
venuti da lontano,
monti e mari galleggiando
sono miei doni per te.
Gioiosa o bronciata
saltellando con garruli
melodiosi urletti,
gli occhioni scuri e profondi
come un vortice d’amore
sembran portare un bacio
infinito
alla mamma tua bella.
Il tuo secondo natale,
angelo birichino
principessa della casa,
sulle note del cuore
festeggiamo
con l’augurio più caro,
brindando e ballando.
Rino
(nonno in terza)
30 settembre 2009