Quest’anno non riesco a trovare una frase per l’augurio pasquale. Ogni parola la trovo vuota, formale, senza significato. Perché? Perché non sento la gioia di una giornata così importante? Mi guardo attorno, rifletto sugli eventi di questa nostri giorni: si pensa ai pranzi, si comperano uova di cioccolato, mentre l’aridità dei cuori avanza spaventosamente impietosa. Avanza la povertà, la solitudine, Il rifiuto dell’ospitalità ai disperati, non si rispetta più la vita….. Dov’è l’amore che ci ha mostrato un Dio, fatto uomo e come uomo ha sofferto la morte in croce per dimostrarci l’esempio delle sue parole?
Ed allora metto da parte la tristezza, cerco l’amore nei piccoli gesti gentili quotidiani delle persone che mi circondano e proprio qui trovo la serenità per augurare a tutti voi “Gioiosa Pasqua!”
Buona Pasqua anche a te, Elisa. Non tutto quello che ci circonda è negativo. Una nostra socia, due mesi prima di morire, aveva detto a dei giovani studenti che la intervistavano: ” …il giorno dopo pensi ai colori di quel tramonto che hai visto il giorno prima e allora capisci la meraviglia che ti circonda e il tuo cuore si rasserena…”
Anche quei pochi fiori gialli della tua foto sono un segno luminoso.
Giancarla
Grazie Giancarla delle tue parole. È vero anch’io amo molto la natura e quando sono triste vado a passeggiare tra la sua armonia ed il suo silenzio. Contraccambio gli auguri con un abbraccio.
Cara amica Elisa, ho letto il tuo sentimento vibrante tra il bene e il male di questi giorni di dolore e gioia finale. Ho scritto due righe anch’io e se le pubblicheranno sono un po’ la mia modesta risposta al tuo pensiero così dolce e sensibile. Tanto bene amica mia. Rino
Cara amica Elisa ho letto il tuo sentimento vibrante tra il bene e il male di questi giorni di dolore e redenzione di gioia finale.
Io ha scritto due modeste righe che leggerai come ho passato questi giorni così importanti.
Un affettuoso abbraccio Rino