Parlare due lingue migliora le prestazioni del cervello e allontana anche il rischio di Alzheimer. Lo afferma uno studio presentato da un gruppo di ricercatori dell’Università di Toronto all’annuale meeting AAAS, American Association for the Advancement of Science. I ricercatori hanno studiato 211 pazienti affetti da Alzheimer, per metà bilingui, per metà parlanti una sola lingua. Nel primo gruppo la malattia è stata diagnosticata in media 4,3 anni più tardi, mentre i sintomi si sono manifestati 5,1 anni dopo gli altri. ”L’effetto – hanno spiegato gli esperti – è maggiore se la seconda lingua viene imparata da piccoli, ma una certa protezione si ha anche se la si impara intorno ai 40-50 anni”. Secondo i ricercatori inoltre, non è vero che conoscere due lingue genera confusione nei processi cerebrali, anzi: il cervello, allenato dal continuo switch tra le due lingue, impara a gestire meglio i processi concomitanti.
(AGI Sanità, 21 febbraio 2011)https://www.centromaderna.it/
Cara Maria Grazia finalmente una buona notizia anche per me! Speriamo sia vero…….
Impariamo tutti a parlare una nuova lingua, coraggio!
anche il fumo dicono aiuti l’Alzheimer, e’ come una specie di antidoto!!!!!
elena, mi raccomando non sparate sulla tabagista.
Parlare delle lingue . impariamo tutti una nuova lingua ci può far bene anche alla salute.
CARA MARIA GRAZIA, SPERO VIVAMENTE CHE LA TUA AFFERMAZIONE SIA VERITIERA PERCHE’ ALLA MIA ETA’ E’ SICURAMENTE MOLTO UTILE.
grazie tuo commento
non ho mai fumato una sigaretta, ma tuttavia i miei acciacchi non mancano,
forse dovrei imparare a fumare? Non credo che ci proverò, continuerò a fare la vita che ho sempre fatto.