Passo davanti allo specchio,
mi guardo e non mi vedo…
Lo specchio mi presenta l’immagine di una donna
porta sul volto le rughe,
segnate dal tempo…..
I suoi capelli sono fragili e spenti,
i suoi occhi hanno le palpebre cadenti…
Sono io quella?
No! Io non sono il mio corpo!
Il tempo e le prove della vita
hanno segnato il mio corpo,
ma hanno arricchito il mio spirito:
Ho imparato che l’amore non è passione
ma donazione e rispetto.
Ho imparato che nulla è per sempre.
Ho imparato che nulla muore ma tutto si trasforma.
Ho imparato che la fragilità umana
non è da condannare,
perchè appartiene a tutti.
Ho imparato che l’ipocrisia
è l’orrore di questo mondo:
volere adulterare la verità
è il vero peccato che uccide l’anima.
Il destino del mio corpo è
diventare polvere, ma io sarò….
Sarò quello che ho vissuto e
l’amore che avrò lasciato…….
E.A.
Certo non è facile scrivere una riflessione di noi stessi, ammiro tutti quelli che ne hanno il coraggio di farlo, ma è una bella lezione di vita
Grazie mille, caro Danilo.
Più s’invecchia più servono le ore di specchio per truccarsi cercando di mascherare qualche ruga o quelle bruttissime macchie sulla pelle… Ma in effetti sarebbe meglio buttare via lo specchio e guardarsi dentro come ha fatto Elisa, che ha chiuso la sua poesia con una considerazione davvero importante. Da una parte la certezza di essere quello che hai vissuto e dall’altra l’amore che hai lasciato.
Rileggere questo articolo a distanza di tempo, fa un effetto molto significativo, se penso che per me sarebbe difficile trovare le parole che caratterizzano il tuo pensiero, però mi sono convinto che quanto tu dici è valido anche per me, ma è il coraggio di scriverlo che mi manca
Cara Elisa anch’io rileggo ancora una volta ciò che hai scritto, sono solo poche righe ma una immensa riflessione sul senso della vita. Grazie
Cara Elisa leggere ancora il tuo Articolo “Chi sono” dopo un anno dalla tua pubblicazione, ha destato la mia coscienza e ribadisco che non potevi scrivere una cosa qualunque, hai dato vita a molte riflessioni che ognuno di noi può ripensare
su tutto quello che ci ha dato la vita, delusioni, gioia, amore per la tua anima gemella i tuoi figli, il lavoro le malattie e le difficoltà incontrate nella vita vissuta di ognuno di noi. Quanto ho scritto è dettato dal cuore di uno che ha maturato una anzianità penso rispettabile