Navigando in Internet, mi sono imbattuto per caso in questo video che ho trovato su YouTube.
Forse non tutti capiranno il dialetto ‘veneziano’, ma la voce narrante è di Cesco Baseggio, grande attore dialettale che tutti conosciamo, ed è abbastanza facile seguire il filo del racconto.
Negli anni ’50 ero bambino e vivevo a Venezia, e mi ricordo benissimo dei ragazzi che facevano il bagno nei canali, anche se il teoria era vietato (come ora).
Io non lo ha mai fatto se non una volta a causa di un . . . incidente, cadendo in acqua nel passaggio tra una barca e un’altra.
Allora c’erano ancora parecchie famiglie che abitavano al piano terra e più di qualche ragazzo si tuffava dalle finestre di casa.
L’acqua dei canali allora non era più pulita di adesso, anche perché erano molti di più i residenti, i servizi igienici non erano secondo gli standard attuali e le fognature non erano . . . molto moderne.
Paolo
Sempre emozionante vedere immagini della “speciale” città di Venezia! Un bel pericolo correvano comunque i piccoli “nua”: alla faccia del “divieto di nuoto”.
Bellissimo. Bravo Paolo, sempre appassionato lettore e ricercatore di cose belle del passato. Sembra la vita normale di una calle veneziana e no la ricostruzione filmata dei divertimenti della nostra gioventù.