DOLCE AUGELLO
Aveva tredici anni appena
altro non aveva,
era tanto bella solamente.
Come dolce augello
sembrava volare
il suo timido andare.
Il cuore la portava
verso l’Eden
del sognato amore.
Timida e innocente,
vedeva paradiso fiorito
il rustico sentiero,
dove correva emozionata
al primo incontro.
Dal pantano saliva,
arrogante e strafottente,
fascinoso e bello
per la tenera fanciulla,
l’astuto giovine indifferente.
L’abbraccio sembrò a lei
una carezza all’anima
e a lui solo l’orgoglio
dell’ultima conquista.
Travolta dalla prepotenza
finì sul prato,
il sogno e la vita.
Ceronte
(8 Dicembre 2018) (Festa dell’Immacolata)
Molto bella (come sempre) caro Ceronte.
Però ….
Questa volta è molto triste e ‘dura’, anche se, purtroppo, attuale.
Con poche parole ed in poesia hai toccato degli argomenti ‘spinosi’: disagio giovanile, abusi sui minori, violenza sulle donne, arroganza del potere, machismo.
Mi auguro che per Natale tu ci faccio dono di qualche poesia più … ‘natalizia’