LA MATERIA GRIGIA
Ne sentii parlare
adolescente appena,
quando qualcuno
era da noi diverso.
Ne peggio, ne meglio
Diverso!
Abbronzato d’estate
pallido come noi d’inverno.
Capitò un dì
una bella nevicata.
Tutti dalla finestra
l’abbiam guardata
e col naso appiccicato al vetro
a fantasticare
un qualcosa da fare,
una trincea per battagliare
a suon di balocchi,
una cascata di neve
in testa al distratto,
o la statua di Babbo Natale,
bello alto benfatto.
A tante cose abbiam pensato
ma mai a quello che è capitato.
S’è aperto un uscio vicino
e saltellando e ballando
l’amico nostro
nudo il torso
correre per il prato
cantando tutto eccitato
si divertiva come un matto.
Fu allora che qualcuno
sentenziò in astratto:
Quello non è mica a posto
e parlando seriamente
ci spiegò che in qualche modo
la materia grigia
c’entrava sicuramente.
Ceronte
(Agosto 2017)
Caro Rino, questa è molto originale e, a voler scavare tra le parole, anche profonda ed attuale.
Il ‘diverso’ suscita, per lo meno, perplessità se non ostilità.