truffeSappiamo tutti quanto siano esposte le persone anziane ai raggiri, alle truffe e alle violenze: molte persone malintenzionate (sconosciuti in uniforme o falsi dipendenti di aziende di pubblica utilità, ma anche insospettabili persone, distinte e dai modi affabili) con semplicissime ed elementari tecniche ingannevoli, rendono passivi e inermi numerosi anziani ai quali propongono, ad esempio, carpendone la buona fede, investimenti particolari per facili guadagni o, dopo adeguata illustrazione, magari in casa, discutibili acquisti di inverosimili articoli di mercato.
Si tratta di un fenomeno criminale preoccupante, spesso neppure oggetto di denuncia, che aggrava la solitudine e il disagio delle persone anziane e che presenta molto spesso rilevanti ripercussioni psicologiche, danni morali ed economici oltre a beffe giuridiche: siccome la vecchiaia fisiologica non costituisce di per sé uno stato di deficienza psichica, la cosiddetta “circonvenzione d’incapace”, eventualmente invocata, risulta del tutto inapplicabile a qualsiasi ipotesi di truffa.

Non è comunque il caso di demoralizzarsi! Anzi, … tiriamoci su e … leggiamoci insieme queste due freddure:
Inserzione giornalistica: “Gerontofilo conoscerebbe, scopo matrimonio, ragazza madre con figlio settantenne”
“La vecchiaia è bella, … peccato che duri poco!”