Devo imparare a scrivere sul computer, non conosco ancora bene la tastiera e non ho mai scritto a macchina, perciò eccomi ad allenarmi, come mi ha consigliato giustamente Giancarla…
Parlerò del mio compito in Mediateca svolto al martedì. Mi ritrovo, come al solito, con il mio compagno di lavoro Rino Forese, “il poeta”, ma anche uomo straordinario, gentile e sensibile… Non viene molta gente in Mediateca per prendere libri, però molto spesso vengono ospiti con la carrozzina, accompagnati da qualche famigliare o anche da soli. Vengono avanti, si guardano attorno e poi se ne vanno. Martedì scorso è venuta una signora, viene spesso perché legge tantissimo, una signora colta e molto intelligente, mi piace parlare con lei, abbiamo creato una certa confidenza, lei è sempre sola perciò capisco che le fa piacere fare due chiacchiere assieme. Dopo un po’ è arrivata un’altra signora, anche lei sola, spingeva con le mani la carrozzina, purtroppo ha perso una gamba, sembrava smarrita, sorridendo mi sono avvicinata, le ho chiesto se voleva leggere qualche libro, spiegandole che noi siamo lì apposta per questo, lei non aspettava altro, aveva bisogno di parlare, non è molto che è ospite in questa struttura. Mi ha raccontato la sua storia, come ha perso la gamba, un po’ della sua vita, mi ha anche detto che si trova bene qui, che è ben curata, ma che è tanto sola, io le sorridevo, la consolavo e la incitavo a parlare, a raccontare, sentivo che ne aveva bisogno.. Poi ci siamo salutate, le ho detto di tornare che avrebbe trovato sempre qualcuno per fare due chiacchiere e anche una risata come aveva fatto con me.
Io mi sono sentita felice e contenta quanto queste due signore, sentivo di avere dato loro un po’ di serenità, ne hanno tanto bisogno. Penso che questo è uno dei compiti importanti che abbiamo tutti noi soci di AGORA’, lavorando in questa struttura, inoltre farà tanto bene anche a noi.
Cari saluti a tutti.
MILVIA
Carissima Milvia, ti sento tanto parlare tutte le settimane e detto tra noi che nessuno ci sente, parli benissimo!!!!!
Però non avevo mai letto qualcosa di tuo. Vuoi sentire la verità: Ho paura che mi porti via il “posto” di “poeta”. Se ti eserciti un pochino, prendi una parola qua un’altra più in la e la poesia è fatta! Con la rima o anche senza va benissimo.
OK, ci vediamo martedì. Un caro saluto Rino
E’ proprio vero, Cara Milvia non finisci mai di sorprendere, sono felice di leggerti e commentarti. per me sei di esempio per molti soci che hanno paura di esporsi. Posso dire che ti sei sempre negata all’uso del computer perchè non ti sentivi attratta, stimolata da me e Giancarla ti sei convinta, ti sei armata di Pc portatile e dopo un pò di suggerimenti eccoti qui a scrivere come niente fosse. Brava Brava Brava…… !!!!!!
Molto bene Milvia.
Quando ho visto che c’era un tuo (lungo) commento all’articolo di Vitaliano sul campionato di calcio mi sono stupito non poco: non avevi mai scritto sul blog, e per di più un commento sul calcio !?!
Mi sono affrettato a leggero con curiosità in cerca del nesso con il calcio ……. che non ho trovato !
A parte questo piccolo inconveniente “tecnico”, mi unisco a Danilo, Rino e Giancarla nel farti i complimenti. Tra l’altro, se non si ha mai scritto a macchina usare la tastiera del pc non è proprio semplice e richiede impegno e ….. tempo.
Però vorrei aggiungere qualcos’altro a questo mio commento.
Tu hai evidenziato molto bene una delle funzioni della Mediateca: la relazione con gli ospiti del Santa Chiara.
Questa è una delle motivazioni per cui Agorà si è trasferita dalla sede vecchia a quella attuale nei locali del Santa Chiara ed è uno degli auspici del Prof.Ferro.
I locali della Mediateca sono (dovrebbero) essere un punto di ritrovo, di relazione e di comunicazione tra i soci ed anche tra i soci e gli ospiti del Santa Chiara ed i loro famigliari.
Aspetto con curiosità qualche tuo altro intervento.
Brava, continua così.
Cara Milvia, leggendo il tuo articolo ho scoperto quanto sensibile sei con le persone, in modo particolare con queste che mi racconti, sei veramente brava, ti faccio tante congratulazioni e complimenti dicendoti anche che sono orgoglioso di averti amica. Paolo
Devo imparare a scrivere sul compiute, non conosco ancora bene la tastiera e non ho mai scritto a macchina, perciò eccomi ad allenarmi, come mi ha consigliato giustamente Giancarla..Parlerò del mio compito in mediateca svolto al martedì. Ero, come al solito, con il mio compagno di lavoro Rino Forese,”il poeta”, ma anche uomo straordinario, gentile e sensibile..Non viene molta gente in mediateca per prendere libri, però, molto spesso vengono ospiti con la carrozzina, accompagnati da qualche famigliare o anche da soli, vengono avanti, si guardano attorno e poi se ne vanno. Martedì scorso è venuta una signora, viene spesso perché legge tantissimo, una signora colta e molto intelligente, mi piace parlare con lei, abbiamo creato una certa confidenza, lei è sempre sola perciò capisco che le fa piacere fare due chiacchiere assieme. Dopo un po’ è arrivata un’altra signora, anche lei sola, spingeva con le mani la carrozzina, purtroppo ha perso una gamba, sembrava smarrita, sorridendo mi sono avvicinata, le ho chiesto se voleva leggere qualche libro, spiegandole che noi siamo lì apposta per questo, lei non aspettava altro, aveva bisogno di parlare, non è molto che è ospite in questa struttura. Mi ha raccontato la sua storia, come ha perso la gamba, un po’della sua vita, mi ha anche detto che si trova bene qui, che è ben curata, ma che è tanto sola, io le sorridevo, la consolavo e la incitavo a parlare, a raccontare, sentivo che ne aveva bisogno.. Poi ci siamo salutate, le ho detto di tornare che avrebbe trovato sempre qualcuno per fare due chiacchiere e anche una risata come aveva fatto con me.
Io mi sono sentita felice e contenta quanto queste due signore, sentivo di avere dato loro un po’ di serenità, ne hanno tanto bisogno. Penso che questo è uno dei compiti importanti che abbiamo tutti noi soci di AGORA’, lavorando in questa struttura, inoltre ci farà tanto bene anche a noi.
Cari saluti a tutti.
MILVIA
Cara Milvia mi sono permesso di spostarti il Tuo commento tra i commenti del tuo bell’articolo. Così penso di aver accontentato tutti
Ringrazio tutti per i complimenti, forse un po’ eccessivi, per quello che ho scritto..é stata una semplice chiacchierata, sapete quanto mi piace parlare!…Però…adesso, non illudetevi che questo si ripeterà spesso!…..vedremo.
ciao a tutti MILVIA.