Dopo la prova maiuscola di domenica scorsa all’Euganeo” conclusasi con la vittoria per 2-0 contro la Feralfi Salò in quella che è stata definita unanimemente la miglior partita fin qui disputata dal Padova, i veneti si trasferiscono a Bolzano, ( stadio “Druso), dove alle ore 15,00 di sabato 13, li attende la compagine dell’Alto Adige che in classifica occupa l’ottava posizione con un punto in più (32). Due buone squadre dunque, che praticamente si equivalgono e che puntano a raggiungere il traguardo dei play-off. Facile allora prevedere un incontro aperto, incerto nel risultato, sicuramente valido sotto l’aspetto tecnico. E così è stato; al temine dei novanta minuti di una gara molto equilibrata, dove nel p.t. è prevalsa l’irruenza dei padroni di casa e nel secondo la tecnica dei biancoscudati, ne è uscito un giusto pareggio per zero a zero che, seppur con qualche distinguo, alla fine ha accontentato entrambe le squadre che conservano intatte le loro possibilità di raggiungere l’obiettivo prefissato.
Ora, per conoscere più dettagliatamente l’esatta posizione in classifica dei veneti, bisognerà attendere che la 22^ giornata si concluda, lunedì 15 febbraio, dopo che la capolista Cittadella avrà disputato il posticipo incontrando tra le proprie mura, il forte undici di Pavia.
L’intera partita sarà teletrasmessa in diretta dalla TV di stato sul canale 57 (Rai Sport 1) con inizio alle ore 20.
Arrivederci dunque, cari amici che seguite sul nostro blog le avventure calcistiche delle due padovane, a martedì 16 febbraio per il settimanale commento sulla gara degli amaranto e per tracciare un dettagliato quadro della nuova situazione che si sarà delineata. Vitaliano Spiezia
Bella soluzione, il commento alla giornata di campionato in due parti !
D’altra parte non c’era alternativa seguendo due squadre, con l’anticipo al primo pomeriggio del sabato ed il posticipo al lunedì sera all’ora di cena.
Mi ricordo dei tempi passati (diversi anni fa) quando le partite dei vari campionati calcio si giocavano tutte contemporaneamente alla domenica pomeriggio e si seguivano per radio durante la trasmissione “Tutto il calcio minuto per minuto” (mi pare fosse questo il titolo) con il famoso spot pubblicitario dello Stock 84, e poi prima di cena si vedevano i gol alla televisione con “90° minuto” della RAI.
Ma erano altri tempi ed un’altra epoca.
Cresciuta in famiglia con tifosi del Padova e amanti di tutto il calcio in generale, non posso che essere anch’io appassionata di questo sport.
Ricordo però le donne arrabbiate. Quando c’era una sola televisione in casa tutta la domenica era dedicata ai programmi sportivi e non c’era possibilità di cambiare canale e addirittura si guardava la TV e contemporaneamente si ascoltava la radio. Il giorno dopo al lavoro, nei bar, in autobus, a scuola, i maschi parlavano solo di calcio.
La situazione non è molto cambiata quando in casa ci sono tifosi del pallone. L’unico vantaggio ora per le donne senza passione è spostarsi in “cameretta” e guardarsi un programma alternativo su uno schermo minuscolo.
Ma per la sottoscritta non c’è mai stato alcun problema. Ho imparato ad amare anch’io questo sport, a lanciare qualche urlo di gioia se c’è un goal e ad arrabbiarmi se vedo qualche ingiustizia. Amavo un po’ meno il calcio quando dovevo lavare a mano tute, magliette e scarpe piene di fango, minimo 3-4 volte alla settimana, dopo gli allenamenti o le partite dei “calciatori” che avevo in casa.
A questo punto, tornando al Padova, non mi resta che dire “Forza Padova!” Siamo ad oggi in una posizione che ci fa sperare di terminare il campionato decorosamente. Il play-off? Sarebbe troppo bello!.
Grazie Vitaliano per le tue cronache, che leggo sempre con attenzione.
Giancarla