PERCHÉ
Perché il sole
sembra nascondersi dietro
una nube grigia stamane.
Troppo orrore
arriva dalla neutra terra
al brillante astro
padre della natura.
Un allegro coro di vita
chiuso da atroce
violenza
diventa un urlo di dolore
gridato al cielo.
Senza pietà alcune belve
truccate da uomo
con esasperato cinismo
spengono vite e allegria.
Lacrime e sangue
scorrono senza un perché.
Poveri noi viventi
che impotenti assistiamo
a questa valanga di odio.
Povero sole nostro,
che devi illuminare indistintamente
questo mondo di uomini,
innocenti e crudeli.
Perdonaci se puoi.
Ceronte
(Novembre 2015)
Domanda difficile, caro Ceronte !!
Semplificando molto mi sento di dire che al mondo ci sono i “cattivi”, che sono tanti (purtroppo) e fanno più rumore dei “buoni”, e non raramente hanno successo.
Bella poesia ‘tempestiva’ e, ovviamente, diversa dalle tue solite.
Sono solita commentare le belle poesie di Rino che parlano d’amore, di dolci nostalgie o speranze.
Questa purtroppo parla di eventi terrificanti a cui è difficile fare un commento. Abbiamo visto delle immagini paurose, innocenti che scappano per salvarsi e volti inferociti di giovani folli indottrinati per i quali la vita non ha nessun valore.
Sei stato bravo a scrivere. Tu, che come noi lotti per la vita, hai trovato le parole per esprimere il tuo grido di dolore.
Grazie di questo scritto di dolore,
come ha scritto chi è stato colto dal dolore
nella sua famiglia: Non avrai il mio odio………….
cerhiamo di unirci nell’ Amore e come catena restiamo
saldi nel dire NO alla guerra