Siamo nella seconda metà di settembre e, dopo il lungo letargo estivo, Agorà si sta risvegliando, cominciano le riunioni preparatorie alle varie attività e stanno per cominciare i vari corsi.
I prossimi mesi, da qui a tutta la prossima primavera, saranno molto importanti per l’associazione.
La nuova sede ormai è completamente operativa, anche se a molti di noi, tra cui il sottoscritto, piace (molto) poco, e le attività ad essa connesse possono funzionare a pieno regime, però l’elemento qualificante dei prossimi mesi sarà, almeno a mio avviso, l’assemblea di dicembre con l’elezione del nuovo direttivo.
Molti dei membri dell’attuale direttivo, tra cui la stessa presidente, non sono più rieleggibili, per cui, ci sarà giocoforza un ricambio, di persone e, molto probabilmente, di metodo.
Non sarà un modo di procedere peggiore o migliore ma “diverso”.
Mi auguro che questo ricambio coinvolga persone motivate, e che anche nelle varie attività dell’associazione ci sia una partecipazione attiva anche da parte di soci che finora sono stati poco presenti e, soprattutto, che anche i nuovi soci si facciano coinvolgere nelle attività e frequentino la nostra sede.
Perché, altrimenti, vedo la concreta possibilità che lo spirito di Agorà vada scemando e che coloro che si sono fino a qui più o meno impegnati vedano afflosciarsi le loro motivazioni, a volte anche per motivi anagrafici ma non solo.
Se si desidera che un’organizzazione continui nel tempo c’è sempre bisogno di forze “fresche”.