Da qualche giorno è iniziata l’Educazione Stradale per gli alunni delle scuole primarie nel Comune di Padova.
Questa attività si svolge nel pistodromo ed in un paio di percorsi artificiali predisposti nel parco del Civitas Vitae attorno al laghetto e dietro il campo da bocce, in collaborazione con il Comune di Padova, la Polizia Locale ed i volontari dello Sport Education (ex Amici della Bicicletta).
Tale attività ha avuto un notevole successo l’anno scorso tanto che hanno chiesto di parteciparvi anche delle scuole dei comuni limitrofi, ovviamente senza la partecipazione della Polizia Locale.
Nell’ambito di questa iniziativa i Nonni del Cuore svolgono un’attività di supporto e di assistenza ai ragazzini. Gli aiutiamo a mettersi le casacche e soprattutto i caschi, che spesso sono da regolare, in modo particolare alla ragazzine che a volte hanno delle capigliature …….. piuttosto voluminose, e poi alla fine della mattinata mettiamo un po in ordine i caschi, le casacche, le bici.
La nostra presenza è particolarmente richiesta per assistere i ragazzini che hanno qualche problema con le bici. Può sembrare strano ma non sono pochi i bambini che hanno qualche problema con le bici per i più svariati motivi.
Ci sono quelli che vengono da paesi in cui le bici non sono frequenti, quelli che vengono da famiglie che non hanno i soldi per comprarle, ci sono anche bambini che hanno dei freni psicologi ad affrontare le bici, magari a causa di qualche incidente capitato in famiglia, ed inoltre ci sono anche quelli che hanno problemi psico-fisici per cui hanno un senso dell’equilibrio molto labile o dei problemi di coordinamento motorio.
Per quanto mi riguarda questa attività è piuttosto gratificante in modo particolare quando si ha a che fare con bambini insicuri in sella e che dopo due ore vanno via più sciolti, e ci permette di stare all’aria aperta in un ambiente, il parco del Civitas Vitae, accogliente.
L’unico problema è che i Nonni del Cuore che hanno dato la disponibilità per questo servizio sono pochi, quest’anno addirittura un paio in meno dell’anno scorso, mentre, essendo tre i percorsi in cui i ragazzini si esercitano, si richiede la presenza di almeno tre nonni, per cui tenendo conto di eventuali impegni ed impedienti ce ne vorrebbero almeno quattro per turno e magari anche cinque, perchè può capitare, ed è capitato, che i ragazzini con qualche problema siano più di uno (è capitato di averne anche quattro in difficoltà).
Per cui se c’è qualche Nonno/a del Cuore che vuol venire a vedere come funziona questa attività il calendario è esposto in segreteria, ed è previsto fino a tutto novembre che l’Educazione Stradale si svolga dal martedì al giovedì salvo condizioni meteo avverse.
Paolo