PRIMAVERA
Luminosa sei arrivata,
non so dov’eri stata,
ho sentito il tuo tepore
avvolgermi per ore.
Anche la natura s’è svegliata
in questa nuova giornata,
che chiamano primavera
quando giunge sulla terra.
Una serenità infinita
m’ha preso la vita.
Ho visto fiori sbocciati,
altri appena nati
e tutto un profumo intorno
a ogni ora del giorno.
L’ortensia e il ciclamino
al geranio fan l’occhiolino
e le rose d’ogni colore
commuovono il cuore.
Ma sopratutto ci sei tu mia divina
richiamarmi alla mattina
e con te felice accanto,
per gioia ho riso e pianto.
Ceronte
(Maggio 2014)
Ottimo, caro Ceronte.
Ci mancava la poesia primaverile !!
Paolo
Non è dedicata alla primaversa del Botticelli… ma ad una primavera di Agorà con cui Rino da un po’ di tempo collabora per una bellissima attività di volontariato.
Doppi complimenti quindi a Rino per la sua poesia e per la scelta dell’ispiratrice…
Giancarla