Ieri mattina il commiato da Francesco.
Soci di Agorà, amici, volontari Vada, ospiti del Santa Chiara e dell’Airone, dipendenti dell’OIC accompagnati dal nuovo direttore Alberto Fantuzzo, si sono uniti attorno ai familiari di Francesco nel momento del commiato.
La chiesa era gremita e tutti vi hanno partecipato con grande emozione, perchè Francesco era amato da tutti.
Alla fine della cerimonia funebre, celebrata da Don Vittorio, è stato dato spazio ad una rappresentanza di familiari ed amici per onorare la figura di Francesco.
Ha iniziato il genero Martin, che ha fatto una lunga e commovente rievocazione dei suoi rapporti con il suocero dal giorno del suo matrimonio con la figlia Marina fino alla crescita dei suoi bambini che necessitavano della presenza e dell’aiuto dei nonni, anche se all’estero.
Ci sono stati poi il saluto e il ricordo di Agorà, e ringrazio il presidente Danillo di avermi delegata a questo compito. Sono intervenuti poi la direttrice del Centro Infanzia dove Francesco ha fatto per tanto tempo il nonno del cuore e il presidente dell’Associazione “Vecia Padova” che si è sviluppata grazie anche al contributo di Francesco, meritando per questo il riconoscimento di “Padovano eccellente”. Ha preso poi la parola il figlio Mauro, che con significativi e profondi pensieri ha ringraziato tutti coloro che sono stati vicini al suo papà, invitando la mamma a non piangere. Abituato a stare su un palcoscenico, anche Mauro ha lasciato trapelare una forte emozione. Un saluto a zio Francesco da parte di un nipote ed infine un grande applauso prima di uscire dalla chiesa, passando in mezzo alle tante persone che lo hanno stimato ed amato.
Ho cercato qualche foto, tra i tanti momenti vissuti con Francesco durante i nostri anni di attività insieme ed è così che lo vogliamo ricordare.
Giancarla